Da oggi fino al 7 agosto ore 14 potranno essere presentate le domande:
- Sia il conferimento delle supplenze da GAE/GPS al 31 agosto/30 giugno.
- Sia le nomine per la procedura straordinaria di immissione in ruolo da GPS I fascia (esclusivamente per posto di sostegno).
PREFERENZE
Per ciascuna delle due domande, il candidato può esprimere fino a 150 preferenze. Le preferenze possono consistere in “Scuole”, “Comuni”, “Distretti” e da quest’anno anche l’intera provincia.
Gli elementi che compongono una preferenza sono:
- Insegnamento;
- Sede: Scuola/Comune/Distretto;
- Tipo contratto: annuale, fino al termine delle attività didattiche, su spezzone orario;
- Tipo cattedra: esterna stesso comune, esterna altro comune;
- Tipo posto (solo per la scuola dell’infanzia e primaria)
- Tipo scuola
In sostanza, per ciascuna preferenza il candidato deve esprimere una combinazione insegnamento\scuola o distretto o comune.
LIMITI ALL’INDICAZIONE DELLE PREFERENZE
Il candidato potrà esprimere fino a 150 preferenze. Non esiste invece un limite minimo. Inoltre, il candidato è libero di esprimere qualsiasi combinazione di preferenze (anche 150 scuole oppure solo comuni\distretti\provincia).
PREFERENZE SINTETICHE
Le preferenze sintetiche sono costituite dai comuni e dai distretti. Si tratta di preferenze che possono quindi essere utili quando si vogliano esprimere, con un’unica preferenza, più scuole tenuto conto del limite complessivo delle 150 preferenze.
È importante sapere che quando si esprime una preferenza sintetica la procedura attribuisce il posto, analizzando le disponibilità sulle scuole appartenenti a quel comune/distretto, in ordine alfanumerico crescente dei codici meccanografici di tutte le scuole incluse in quel comune/distretto. Stesso discorso dicasi da quest’anno per la preferenza di provincia.
ATTENZIONE: indicando le preferenze sintetiche e dando disponibilità per le varie tipologie di posto (ospedaliera, carceraria, adulti e serale), anche le scuole di tipo ospedaliera, carceraria, serale, adulti verranno esaminate per ordine crescente di codice meccanografico.
LA PREFERENZA DI PROVINCIA
Una delle novità più rilevanti rispetto allo scorso anno, consiste nella possibilità di indicare come preferenza sintetica l’intera provincia.
In particolare l’aspirante potrà indicare con un’unica preferenza “tutte le sedi della provincia”, sia nella sezione della “Scelta delle preferenze ai fini del ruolo” sia nella sezione per le supplenze. Ciò permetterà di ridurre al minimo il rischio che il sistema consideri rinunciatario un aspirante che non abbia indicato una preferenza nella quale vi era qualche disponibilità.
La preferenza di provincia potrà poi essere personalizzata dall’utente con le ulteriori informazioni di contesto necessarie alla definizione del dettaglio della preferenza (insegnamento, tipo posto, tipo contratto, etc.).
ORDINE DELLE PREFERENZE
Ricordiamo sempre che l’algoritmo analizza le varie preferenze in ordine, riga per riga, secondo quanto indicato dall’aspirante.
In ogni caso è sempre consigliabile esprimere le preferenze sintetiche alla fine, solo dopo aver indicato quelle puntuali. In questo modo il sistema verificherà dapprima la disponibilità di posti nelle specifiche scuole indicate e solo dopo prenderà in esame le preferenze di comune\distretto\intera provincia.
La stessa preferenza di provincia (al pari di tutte le altre preferenze) può anche essere inserita più volte, specificando i vari insegnamenti o i vari tipi di contratto.
Così ad esempio, qualora si voglia dare priorità a un certo insegnamento rispetto a un altro, è possibile inserire la preferenza di provincia indicando dapprima un certo insegnamento e poi ripetere la stessa preferenza indicando un altro insegnamento.
ELENCO DISTRETTI
Il Ministero ha messo a disposizione i file contenenti le scuole e l’ordine di attribuzione nell’ambito dei distretti e dei comuni.
Si ricorda che l’algoritmo provvede ad assegnare la scuola seguendo in ordine crescente il codice meccanografico delle istituzioni scolastiche in esse comprese.
Vedi qui le scuole per distretto e comune.