L’Ambito territoriale di Roma ha emanato la nota n. 41026 del 26 settembre 2024 con la quale si fornisce riscontro massivo a reclami, diffide, istanze di accesso agli atti relative al conferimento dei contratti a tempo determinato da GPS/GAE.
La prima, in cui l’aspirante docente lamenta di essere stato superato, in fase di nomina, da altri in posizione inferiore e con punteggio più basso; la seconda nella quale, invece, reclama avverso il mancato conferimento di incarico a T.D.
Al fine di garantire la celerità dell’azione amministrativa, in questa delicata fase di avvio dell’anno scolastico, si rende opportuno pubblicare la seguente nota di riscontro massivo, inerente alle situazioni appena evidenziate.
Per quanto concerne la prima casistica, la motivazione è rappresentata dal fatto che i candidati in posizione inferiore sono titolari di una riserva di legge e, pertanto, destinatari di una determinata quota di posti, e/o beneficiano di una precedenza ai sensi della Legge n. 104/1992, con conseguente diritto alla scelta prioritaria della sede, qualora rientrino nel turno di nomina, in virtù del punteggio posseduto.
Con riferimento ai titoli di riserva di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68, si precisa che i candidati in possesso dei predetti titoli, hanno diritto ad essere nominati, nel rispetto delle aliquote normativamente previste e della fascia di appartenenza, esclusivamente su posto intero. Tali candidati non hanno priorità nella scelta della sede, che, viceversa, spetta – tra i soli riservisti – a quegli aspiranti che beneficiano, nell’ordine, degli articoli 21, 33, comma 6, e 33 commi 5 e 7 della Legge 104/92. In altri termini, se la quota dei posti destinati ai riservisti è pari, ad esempio, a 20 posti e tra gli aspiranti riservisti ne è presente uno solo, in possesso di Legge n. 104, questi sceglie con priorità, solo rispetto agli altri riservisti.
Si ribadisce che i titolari di riserva inclusi nella seconda fascia delle varie graduatorie vengono chiamati solo in caso di esaurimento delle graduatorie di prima fascia, fermo restando che determinate riserve hanno priorità e quote diverse rispetto alle altre.
Per quanto concerne la seconda casistica, la motivazione è riconducibile alle preferenze espresse nel cd modello INS. Il sistema informatico, infatti, nello scorrimento della graduatoria, fatti salvi i diritti di riserva e precedenza di cui sopra, giunto alla posizione del partecipante, assegna l’incarico solo se trova perfetta corrispondenza tra le preferenze, da lui espresse in domanda, e le sedi disponibili e lasciate libere dai candidati che lo precedono.
Ne consegue l’impossibilità per lo stesso di ottenere un incarico a tempo determinato dalle graduatorie per le quali sia risultato in turno di nomina per l’anno scolastico di riferimento. A tal ultimo proposito, si rinvia all’art. 12, comma 4, dell’O.M. 16 maggio 2024, n. 88, da intendersi qui integralmente richiamato. In ragione di quanto precede, appare evidente che il sistema informatizzato di conferimento di incarichi a tempo determinato sia programmato in modo da non poter “pretermettere” alcun aspirante docente.
Si precisa, in ultimo, che il sistema, una volta processata la posizione di un candidato senza possibilità di conferimento incarico, “non torna indietro”, ma ad ogni turno di nomina, come del resto accadeva con il meccanismo delle nomine in presenza, riparte dalla posizione successiva a quella dell’ultimo nominato nel precedente bollettino. Ne deriva che il candidato ricaduto in turno di nomina senza assegnazione di incarico non parteciperà ai successivi turni per la medesima classe di concorso, pur in presenza di disponibilità sopravvenute collimanti con quelle espresse in domanda.
In ragione di quanto precede, ogni reclamo, diffida ed istanza di accesso agli atti, riconducibili alle casistiche in argomento, sono da ritenersi rigettati, non essendoci ulteriori atti di amministrazione attiva da adottare, se non quelli dovuti a rettifiche e/o revoche in autotutela.
La pubblicazione della presente sul sito web dello Scrivente Ufficio ha valore di notifica ad ogni effetto di legge.