L’Ambito territoriale di Avellino ha emanato la nota n. 3878 del 12 Settembre 2022 dall’oggetto “GPS e incarichi a tempo determinato a.s. 2022/23. Ennesime, doverose puntualizzazioni”.
Nonostante i vari chiarimenti che si è cercato di fornire in merito al corretto funzionamento delle GPS ed alla correlata tematica riguardante l’assegnazione degli incarichi annuali, continuano a pervenire segnalazioni/istanze /reclami diffide a provvedere in autotutela, dal contenuto vario ed eterogeneo. In particolare, sono, ancora, numerose le diffide con cui si chiede che l’amministrazione proceda in autotutela alle dovute rettifiche per arbitrarie e/o errate decurtazioni di punteggio nelle GPS, così come cospicue sono le doglianze di coloro i quali, quanto agli incarichi annuali, reclamano il posto attribuito ad un loro collega posizionato in posizione successiva in graduatoria nelle GPS e le novelle istanze di docenti che evidenziano il mancato riscontro alla precedente nota inviata tre giorni prima.
Attesa l’eterogeneità di situazioni, nell’impossibilità di fornire riscontro a tutti, si impongono i seguenti chiarimenti:
- Il diritto di accesso, riconosciuto dagli articoli 22 e ss. della Legge 241/1990 (più volte citati nelle varie istanze) poi nel corso degli anni ammodernato è, sicuramente, uno strumento essenziale nei confronti di chiunque abbia un interesse personale e concreto per il perseguimento della trasparenza ed imparzialità della PA. Il termine fissato è di 30 giorni che può essere prorogato in presenza di particolari motivi e, pertanto, in virtù di tali prerogative l’ufficio assicura il riscontro – adempimento al quale, peraltro, non si è mai sottratto -, ma non prima del 30 settembre, ritenendo prevalente l’interesse pubblico specifico della P.A. correlato ad un ottimale inizio delle attività didattiche; è circostanza nota che l’attività dell’ufficio, in questo periodo, è protesa a coprire con gli incarichi a tempo determinato tutte le cattedre vacanti in seguito a rinunzie e ad altri motivi, operazioni che si protrarranno presumibilmente fino alla fine del corrente mese;
- quanto alle diffide a procedere in autotutela si richiama l’attenzione sul consolidato principio giurisprudenziale in base al quale l’autotutela è una prerogativa delle amministrazioni per cui non esiste alcun obbligo giuridico in capo alla stessa di rispondere alle istanze pervenute: i rimedi a tutela dell’interessato sono, per quanto concerne le GPS o il ricorso al TAR o, quello straordinario al capo dello Stato. Tuttavia, è stata data ai docenti, in un’ottica di collaborazione finalizzata ad evitare i contenziosi, la facoltà di presentare delle osservazioni che sono state riscontrate in un elenco pubblicato il 30/08/u.s., con l’indicazione di una breve motivazione. In particolare, circa l’insussistenza dell’obbligo di riscontro è appena il caso di richiamare la nota 3406 del 27/07/2022;
- quanto, infine, alle doglianze in base alle quali il docente sarebbe stato ignorato o scavalcato nell’attribuzione degli incarichi da chi collocato in una posizione successiva in graduatoria, è appena il caso di ribadire che le scelte operate dal sistema sulla base dell’algoritmo impostato sono ineccepibili, ed improntate a rigidi criteri precostituiti, circostanza che si ritiene sia stata ampiamente rappresentata con dovizia di particolari con la nota di chiarimento n. 3694 pubblicata in data 30/08/22 alla quale ci si riporta integralmente.