Il Decreto 158 del 31 luglio 2024 che disciplina le operazioni di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025 statuisce che:
Il docente tenuto allo svolgimento dell’anno di prova non può accettare il conferimento di nomine a tempo determinato.
Il concetto è anche ribadito dalla Circolare Supplenze. Pertanto, il docente neoimmesso in ruolo nell’anno scolastico 2024/2025, che deve svolgere l’anno di prova non può accettare incarichi a tempo determinato sfruttando l’art. 47 del CCNL.
Alla luce di ciò, si invitano i candidati destinatari di nomina in ruolo da graduatorie di merito o da GAE, che siano interessati alla stipula del relativo contratto a tempo indeterminato con decorrenza 01/09/2024, e che abbiano nel contempo presentato domanda per le supplenze per la medesima cdc oggetto di nomina e/o per altre classi di concorso, a ritirare la domanda.
Ciò in quanto non potranno avvalersi dell’art. 47 del CCNL scuola, perché tenuti allo svolgimento dell’anno di formazione e prova.
Al riguardo, è opportuna la massima collaborazione da parte del personale docente interessato, in quanto le sedi oggetto di revoca, in base alla normativa vigente ed all’impostazione dell’algoritmo, saranno poi assegnate per scorrimento nei turni successivi.
Partecipare alla procedura per poi rinunciare successivamente, danneggerebbe inevitabilmente altri candidati, non limitando le sedi disponibili da destinare ad altri candidati presenti nelle GPS.
Per ritirare la domanda occorre seguire la procedura indicata nella guida ufficiale.
Su Istanze On Line sono state implementate le funzioni a disposizione degli aspiranti che possono procedere in autonomina al “Ritiro della domanda”: successivamente alla chiusura dell’istanza, e prima dell’avvio della fase di elaborazione dei processi di nomina da parte dell’Ufficio, nel caso la domanda sia stata “inoltrata”, l’aspirante può procedere ad un eventuale ritiro della stessa mediante:
- la selezione dell’apposito link presente all’interno della mail di avvenuto inoltro;
- o accedendo da istanze online, dall’elenco delle domande, cliccando sull’icona «Vai alla pagina di ritiro della domanda». Per maggiori informazioni si allega, di seguito, il link della guida ministeriale alla compilazione della domanda (pag. 47-52):
Oltre alla modalità telematica alcuni uffici scolastici stanno pubblicando degli avvisi in cui comunicano che, in caso di difficoltà nell’utilizzo della procedura telematica, i candidati possono a trasmettere dichiarazione di rinuncia, a mezzo mail allegando un documento di identità, allo scrivente Ufficio, al fine di procedere con l’esclusione della candidatura.
NOMINATI DA GPS I FASCIA 2023/2024
Si ricorda inoltre che analogo discorso vale per i nominati da GPS I fascia sostegno con nomina finalizzata al ruolo dal 2023/2024 che avranno contratto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024.
Infatti, la nota MIM prot. 118635 del 31 luglio 2024 ha chiarito che, in base all’art. 5 comma 10 del DL 44/2023, “a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024, i docenti destinatari di nomina a tempo determinato ai sensi dei commi 5 e 6 (docenti assunti nell’a.s. 2023/24 con contratto di formazione e prova ai sensi del DL 44/23, confermati in ruolo con decorrenza giuridica 01.09.23 ed economica 01.09.24) possono ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso SOLO dopo tre anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica ove hanno svolto il percorso annuale di formazione e prova”.
GLI AVVISI DEGLI AMBITI TERRITORIALI
In questi giorni sono tanti gli avvisi degli ambiti territoriali in cui si invitano coloro che hanno già ricevuto nomina, al ritiro della domanda per le supplenze.
Infatti, l’ambito di Varese scrive che – da verifiche effettuate da parte di questo Ufficio è emerso che numerosi docenti che hanno presentato le preferenze INS finalizzate al conferimento di supplenze da GPS per l’a.s. 2024/25, risultano essere stati nominati attraverso altri canali di reclutamento (es. Concorso, GPS I fascia sostegno).
A tal riguardo si comunica che la partecipazione ai processi di nomina a tempo determinato, con successiva rinuncia, comporterebbe una potenziale lesione del diritto di altri candidati che partecipano al solo canale di reclutamento GPS.
É necessario pertanto che, i candidati interessati ritirino la domanda INS (150 preferenze). A tal fine, si ha a disposizione apposita funzione “Ritiro della domanda”. Alla conferma di tale operazione il ritiro della domanda non sarà più revocabile.