La Circolare Supplenze 2023/2024 conferma le disposizioni vigenti negli ultimi anni scolastici anche sul tema relativo all’invio delle MAD.
COSA SONO LE MAD
Le istanze di messa a disposizione (c.d. MAD) sono delle istanze informali che possono essere presentate dagli aspiranti che intendano rendersi disponibili al conferimento di supplenze. Sebbene le MAD nascano come istanze informali, negli ultimi anni sono state oggetto di una regolamentazione del Ministero, anche a causa della rilevanza assunta dal fenomeno.
QUANDO SI UTILIZZANO LE MAD
Riprendendo quanto stabilito già nella circolare dell’anno scorso, anche la circolare 2023/2024 prevede che, all’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, ivi comprese le graduatorie delle istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico si avvale di aspiranti docenti che abbiano presentato istanza di MAD. Prima di ricorrere alle MAD occorre quindi esaurire tutte le graduatorie d’istituto, comprese quelle delle scuole viciniore.
CHI PUÓ INVIARE LE MAD
Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
PREFERENZA PER I DOCENTI ABILITATI E\O SPECIALIZZATI
Qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.
COME COMPILARE LE MAD
In ogni caso, le domande di messa disposizione, rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazionee, nonché la dichiarazione esplicita dell’interessato di non essere inserito in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia.
VINCOLI
Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 14 dell’OM. 112/2022 in caso di rifiuto, mancata presa di servizio e abbandono.
INTERPELLO
La novità rispetto allo scorso anno sarebbe invece il c.d. “Interpello”. Infatti, in caso di ulteriore necessità (rispetto al ricorso alle MAD), le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti forniti dell’abilitazione o, in subordine, del titolo di studio necessario all’insegnamento.
Copia degli avvisi viene altresì inviata all’Ufficio scolastico territorialmente competente, che provvede alla pubblicazione sul proprio sito.
A questa procedura potrebbero quindi partecipare anche i precari inseriti nelle GPS che non hanno ottenuto una nomina nella propria provincia mentre non è consentito partecipare alla procedura a coloro che sono già stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato.
Anche a questa tipologia di personale si applicano le disposizioni previste dall’articolo 14 dell’Ordinanza ministeriale 112/2022 in merito alle sanzioni.
La circolare è disponibile qui.
