Docenti precari, approvata mozione Lega per stabilizzazione. Anelli e Spelzini: “Rinviare il concorso per garantire sicurezza sanitaria, ma procedere all’assunzione. Le scuole ne hanno bisogno”
Milano, 20 ottobre – “In questa fase d’emergenza, ancora più di prima, le nostre scuole hanno bisogno di più insegnanti. Quello che chiediamo, come Lega, al governo è quindi di dare il via ad un processo di stabilizzazione dei docenti precari”.
Così Roberto Anelli e Gigliola Spelzini, rispettivamente Capogruppo e Consigliere regionale della Lega al Pirellone, dopo l’approvazione della loro mozione in Consiglio regionale. Il testo che ha avuto il via libera dall’Aula chiede, innanzitutto, di rinviare il concorso per docenti precari delle scuole secondarie di I e II grado, previsto dal 22 ottobre al 16 novembre, perché effettuarlo in questo periodo di emergenza sanitaria è troppo pericoloso.
Ma allo stesso tempo chiede di “promuovere quindi contestualmente con le succitate istituzioni un auspicabile processo di stabilizzazione dei docenti precari e degli specializzati su sostegno affinché sia assicurata al sistema scolastico la copertura dei posti vacanti”.
La parte della mozione che chiede il rinvio del concorso è stata approvata all’unanimità dall’Aula. La richiesta di stabilizzazione solo dalla maggioranza di centrodestra.
“Si tratta di rispondere alle esigenze degli istituti scolastici, e quindi degli studenti e delle famiglie, fornendo un adeguato numero di docenti, arrivando alla stabilizzazione senza tuttavia un megaconcorso che in questo periodo storico non è compatibile con le esigenze di sicurezza sanitaria – spiega Anelli e Spelzini -l’emergenza dovuta alla pandemia sta creando numerosi e difficoltà a diverse categorie di lavoratrici e lavoratori, una situazione drammatica che tutti noi stiamo seguendo e sulla quale ci stiamo impegnando in prima persona per trovare risposte da dare ai cittadini. Mai come ora il nostro ruolo di rappresentanti delle Istituzioni diventa fondamentale nel farci portavoce dei problemi dei cittadini”.
“Purtroppo è evidente a tutti noi come la situazione di emergenza si stia aggravando ogni giorno di più: convocare un concorso pubblico, che coinvolge un ambito delicato come quello scolastico, facendo quindi girare per l’Italia oltre 60mila insegnanti, sarebbe una decisione assurda. Rinviare il concorso risulta quindi la scelta più saggia” sottolineano.
“Stiamo parlando di un contesto delicato e peculiare, come quello scolastico, dove è necessario più che mai tutelare la sicurezza, perché eventuali errori potrebbero ricadere non solo sugli alunni, ma anche sugli altri docenti, sul personale scolastico e sulle famiglie, madri, padri e nonni. Senza contare i periodi di quarantena cui gli insegnanti dovrebbero sottoporsi al rientro dal concorso, con ulteriori problemi per gli istituti nel garantire il prosieguo delle lezioni” precisano.
“Il Ministro Azzolina non faccia della vicenda una questione di principio: in questo momento abbiamo bisogno di concretezza e di azioni opportune e necessarie; di questo ha bisogno oggi più che mai soprattutto il mondo della scuola” concludono gli esponenti della Lega