giovedì, Marzo 27, 2025
HomeStipendiConguaglio fiscale e contributivo: perché viene effettuato nel mese di febbraio? Le...

Conguaglio fiscale e contributivo: perché viene effettuato nel mese di febbraio? Le varie voci del conguaglio [Tabella]

Nella busta paga di febbraio molti dipendenti hanno trovato conguagli a debito per somme talmente elevate da ricevere in concreto pochi euro di stipendio. 

Vediamo in questo articolo perché viene effettuato il conguaglio nel mese di febbraio.

Diciamo subito che il conguaglio può essere dovuto a diversi fattori. Quello più rilevante è il conguaglio IRPEF: durante l’anno sullo stipendio lordo vengono applicate delle ritenute d’acconto. Il conguaglio Irpef è l’operazione che consente di verificare se le ritenute d’acconto operate mensilmente dal datore di lavoro sullo stipendio sono state corrette o meno.

LO STIPENDIO DI FEBBRAIO E IL CONGUAGLIO IRPEF
Le operazioni finanziarie derivanti dalle risultanze del conguaglio devono essere effettuate entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento

Nei primi mesi dell’anno, infatti, il sistema NoiPA effettua il conguaglio relativo al periodo corrispondente all’anno solare precedente tra:

  • le ritenute d’acconto operate mensilmente nel corso dell’anno solare precedente
  • l’imposta effettivamente dovuta sull’ammontare complessivo degli emolumenti erogati (somme fondamentali e accessorie) nell’anno precedente.

Il datore di lavoro ha quindi il compito di ricalcolare l’Irpef e le detrazioni spettanti al lavoratore, sulla base delle retribuzioni effettivamente corrisposte nel corso dell’anno e dei dati comunicati dal lavoratore stesso (ad esempio, il numero dei familiari a carico, le eventuali spese deducibili o detraibili, ecc.).

Si tratta, di fatto, di un ricalcolo d’imposte IRPEF e dei contributi INPS dovuti da dipendenti e collaboratori sulla base del reddito effettivamente percepito nell’anno d’imposta.

LE VOCI DEL CONGUAGLIO
Il conguaglio può riguardare diverse voci (e non solo l’IRPEF). Di seguito si riporta una tabella pubblicata da NoiPA nella quale sono indicate le possibili voci inserite nel conguaglio di febbraio 2024. Ogni lavoratore può dunque controllare come ha agito quest’anno il conguaglio.

CONGUAGLIO A DEBITO O A CREDITO
Dalle operazioni di calcolo e pagamento può risultare:

  • un credito a favore del dipendente, se l’imposta complessivamente dovuta è inferiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi; in questo caso le maggiori ritenute applicate nell’anno sono rimborsate direttamente al dipendente amministrato nel mese di  febbraio;
  • un debito, se l’imposta complessivamente dovuta è superiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi; in tal caso le ritenute a debito sono trattenute nel cedolino del mese del conguaglio.

Per il personale in servizio ma per il quale lo stipendio relativo alla mensilità di febbraio non è stato emesso per varie motivi (part-time verticale, aspettativa, ecc.) l’eventuale conguaglio a debito viene indicato nella Certificazione Unica al punto 62 – IRPEF da versare all’erario da parte del dipendente; mentre le risultanze a credito vengono corrisposte con emissione speciale effettuata generalmente entro il mese di giugno dell’anno in corso.

ARTICOLI CORRELATI

ARTICOLI PIÙ POPOLARI

ULTIMI ARTICOLI

Percorsi abilitanti: tutti i posti disponibili per università e classi di concorso [Decreto 156 e Decreto 270]

É stato pubblicato il secondo decreto di autorizzazione posti per i percorsi di formazione iniziale dei docenti per l’a.a. 2024/2025, che si aggiunge al...

Specializzandi IX ciclo possono iscriversi ai percorsi abilitanti 30 CFU art. 13? [Chiarimenti]

Il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il decreto 270 del 19 marzo 2025 contenente ulteriori posti che si aggiungono a quelli...

Percorsi abilitanti vincitori di concorso: rileva la propria posizione soggettiva; possibile frequentare i 30 CFU art. 13 [NOTA USR Sicilia].

L'USR Sicilia ha emanato la nota n. 14185 del 20 marzo 2025 con la quale si forniscono Ulteriori chiarimenti sui Percorsi “di completamento” vincitori...

Percorsi abilitanti e TFA IX ciclo: sì alla frequenza contemporanea compatibilmente con la frequenza e la calendarizzazione delle attività formative [Decreto]

É stato pubblicato il secondo decreto di autorizzazione posti per i percorsi di formazione iniziale dei docenti per l’a.a. 2024/2025, che si aggiunge al...

Percorsi abilitanti 60, 36 e 30 CFU: pubblicato il secondo decreto di autorizzazione dei posti disponibili [Decreto]

É stato pubblicato il secondo decreto di autorizzazione posti per i percorsi di formazione iniziale dei docenti per l’a.a. 2024/2025, che si aggiunge al...

Corsi “INDIRE” per docenti con tre anni di servizio: il parere favorevole del CSPI condizionato al riesame degli elementi di criticità

Il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) ha emanato due distinti pareri relativi ai decreti recanti «Percorsi di specializzazione per le attività di sostegno...