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Titoli di specializzazione per insegnamento su posti di sostegno acquisiti all’estero: la competenza spetta al Ministero dell’Università e della Ricerca [Nota Ministeriale]

Con la nota n. Nota 10 agosto 2021, AOODGOSV 19407 il Ministero dell’Istruzione si è espresso in merito all’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per il sostegno dei candidati in possesso titoli di specializzazione per insegnamento su posti di sostegno acquisiti all’estero. 

Con la suddetta nota il Ministero precisa che, come condiviso con le Direzioni generali per il Personale scolastico e per gli Ordinamenti scolastici e alla luce di quanto statuito da recenti sentenze del Tar Lazio – si ritiene che il riconoscimento dei titoli di specializzazione conseguiti all’estero e non di per sé abilitanti, come i corsi di specializzazione su sostegno, non rientri tra le competenze di questo Ministero dell’Istruzione, ricadendo invece nell’alveo delle competenze del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

La Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici, infatti, ha competenza esclusivamente in ordine al riconoscimento dell’abilitazione alla professione docente conseguita all’estero, in applicazione della direttiva 2005/36/CE e successive modifiche, ma non dei titoli universitari finalizzati al successivo accesso alla professione.

Pertanto, tutte le istanze di riconoscimento dei titoli di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno conseguiti all’estero, indirizzate a questo Ministero dell’Istruzione, non possono che essere rigettate per difetto di competenza.

In coerenza a quanto sopra, la Direzione generale degli Ordinamenti della Formazione Superiore e del Diritto allo Studio del Ministero dell’Università e della Ricerca, con nota 14 luglio 2021 prot. n. 20446, ha fornito i chiarimenti di competenza in merito al riconoscimento dei corsi di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno conseguiti a Cipro. Detta nota precisa che “si procederà all’esame e dell’esito si darà informazione al richiedente ed all’ufficio scolastico regionale interessato, posto che il Tar Lazio ha radicato la competenza esclusivamente in capo al MUR, con recente sentenza, sul titolo di specializzazione nel sostegno ottenuto all’estero”.

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