Nella giornata di ieri 2 luglio si è tenuto un incontro al MIUR con il Capo dipartimento dott.ssa Palumbo, avente per oggetto l’informativa inerente le prossime immissioni in ruolo.
Tra le varie proposte effettuate dalle Organizzazioni sindacali ve ne sono alcune che riguardano anche il corso di specializzazione su sostegno (c.d. TFA sostegno) che proprio in questi giorni sta partendo (o sta per partire) in molte università.
DOCENTI AMMESSI AL TFA SOSTEGNO
E’ stata affrontata la problematica riguardante coloro che hanno superato le prove del TFA di sostegno, pur non avendo ancora concluso il corso (e il molti casi nemmeno iniziato). La richiesta fatta riguarda la possibilità di assegnare a questi colleghi, in coda a tutti gli specializzati, una supplenza su posto di sostegno, prima dell´incrocio delle graduatorie dei non specializzati.
A tal fine si ricordi che le il MIUR ha richiesto al MEF, l’autorizzazione per 14.552 nuove assunzioni su posto di sostegno per l’anno scolastico 2019\2020 a fronte di 16379 posti vacanti e disponibili. Per di più, molti dei posti autorizzati non potranno comunque essere coperti da nuove assunzioni per la mancanza di aspiranti presenti nelle graduatorie. A questi si aggiungeranno gli ulteriori posti, non considerati ai fini della della mobilità, derivanti dalla c.d. “quota 100” che non sono stati confermati entro il 29 maggio 2019 e che saranno convalidati dall’INPS nei prossimi giorni. Anche per l’anno prossimo dunque si prevedono molte supplenze su posto di sostegno.
IDONEI TFA SOSTEGNO
A margine dell’incontro si è anche affrontato il problema degli idonei del TFA sostegno. Le OO.SS. hanno proposto l’allargamento dei posti sul sostegno nelle università in modo tale da consentire già da quest’anno la partecipazione a un maggior numero di docenti.
L’Amministrazione si è impegnata a fornire risposte a tutte le questioni sollevate in occasione del prossimo incontro.