L’USR Emilia Romagna ha emanato la nota 26937 del 30 novembre 2021 con la quale, alla luce delle problematiche emerse in merito alla fruizione dei permessi studio per i docenti ammessi ai corsi per la frequenza dei tirocini formativi attivi per il conseguimento dei titoli di specializzazione per il sostegno (TFA sostegno), di dispone la proroga del termine per la presentazione delle domande per il diritto allo studio per l’anno 2022 è prorogato al 10 dicembre 2021.
Nella nota si legge che:
- alla data odierna alcuni Atenei non hanno ancora concluso la procedura di ammissione ai corsi di specializzazione per il conseguimento dei titoli per il sostegno (TFA sostegno);
- le segnalazioni pervenute dagli aspiranti alla frequenza dei TFA sostegno evidenziano difficoltà oggettive a contemperare la futura frequenza dei predetti corsi con gli obblighi derivanti dall’espletamento del servizio presso le istituzioni scolastiche;
- le istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna, in ossequio alla normativa e ad un consolidato principio educativo, necessitano di docenti qualificati di sostegno per potere assicurare al meglio l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap e che lo sviluppo professionale del personale scolastico costituisce strumento di incremento sostanziale della qualità del servizio scolastico;
- è interesse dell’Amministrazione il regolare svolgimento del percorso formativo da parte dei docenti delle scuole emiliano-romagnole, iscritti ai corsi di TFA sostegno;
- la situazione ingeneratasi ha carattere eccezionale;
- il termine fissato per la presentazione delle relative domande può essere considerato ordinatorio;
- appare opportuno garantire uniformi modalità operative tra gli Uffici di ambito territoriale dell’Emilia – Romagna ed evitare ogni possibile disparità di trattamento tra il personale in servizio nelle varie province della regione;
si conviene che:
per la frequenza dei corsi di specializzazione per il conseguimento dei titoli per il sostegno (TFA sostegno), il termine per la presentazione delle domande per il diritto allo studio per l’anno 2022 è prorogato al 10 dicembre 2021
Gli Uffici provinciali accoglieranno con riserva le relative istanze, eventualmente già pervenute. L’inserimento con riserva non dà alcun diritto a beneficiare dei permessi per diritto allo studio prima dello scioglimento della riserva medesima. I permessi verranno concessi agli aventi titolo solamente al momento dello scioglimento positivo della riserva.
Le procedure di cui sopra non dovranno comunque in alcun caso compromettere posizioni già consolidatesi in capo ad eventuali controinteressati sul territorio provinciale di pertinenza.