Sono stati pubblicati ieri gli esiti delle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2023/2024. Dai tabulati riassuntivi emergono, per ciascuna classe di concorso e provincia, le disponibilità residue dopo i movimenti.
In questo articolo ci concentreremo sulle disponibilità residue su posto di sostegno e su come queste saranno coperte.
DISPONIBILITÀ RESIDUE
Sono complessivamente 27.561 i posti residui su posto di sostegno di cui:
- 1.903 su Infanzia
- 12.095 su Primaria
- 8.494 su Secondaria di I grado
- 5.069 su Secondaria di II grado
Ricordiamo che tali posti in ORGANICO DI DIRITTO, sono già comprensivi dell’incremento di 9.000 posti previsti per l’anno scolastico 2023/2024 che si aggiungono agli 11.000 posti già assegnati per l’a.s. 2022/23 e 5.000 già assegnati per l’a.s. 2021/2022 (la legge di bilancio 2021 ha infatti previsto che la dotazione organica dei posti di sostegno dovesse essere incrementata di complessivi 25.000 posti nel triennio 2021/22-2023/24).
I suddetti posti sono già “al netto” degli accantonamenti effettuati a favore dei nominati da GPS I fascia nell’anno scolastico 2022/2023 che stanno svolgendo l’anno di formazione e prova e che saranno confermati in ruolo nella medesima istituzione scolastica, salvo contrazione d’organico.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
Di seguito le province con più posti disponibili. L’elenco completo è disponibile nel file EXCEL.
VEDI IL FILE EXCEL CON L’ELENCO COMPLETO DEI POSTI RESIDUI PER PROVINCIA
POSTI DESTINATI ALLE IMMISSIONI IN RUOLO
I suddetti posti, rimasti residui dopo le operazioni di mobilità e previa autorizzazione del contingente da parte del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) saranno utilizzati per le immissioni in ruolo.
Attenzione: i posti residui dopo la mobilità, essendo in organico di diritto, in generale sono utilizzati per le immissioni in ruolo. Solo nel caso in cui non siano coperti dalle immissioni in ruolo (per mancanza di candidati disponibili nelle graduatorie) saranno utilizzati per le assegnazioni provvisorie e le supplenze. Ciò tipicamente accade esclusivamente nelle regioni del centro-nord.
Per le assegnazioni provvisorie/utilizzazioni saranno invece disponibili i posti in organico di fatto e i posti in deroga sul sostegno, che sono ulteriori rispetto ai suddetti.
DA QUALI GRADUATORIE SI ATTINGERÀ?
In generale le immissioni in ruolo avvengono secondo la seguente distribuzione:
- 50% GAE (Graduatorie ad Esaurimento). Nel caso in cui la graduatoria ad esaurimento sia esaurita o non sufficientemente capiente, per i posti ad essa assegnati si procede a nomina dalle graduatorie concorsuali.
- 50% GM (Graduatorie di Merito). Nel caso in cui la graduatoria di un concorso per titoli ed esami (intendendo come tale l’intero novero delle procedure concorsuali, ordinarie e riservate, le cui graduatorie sono ad oggi vigenti) sia esaurita e rimangano posti ad essa assegnati, questi vanno ad aggiungersi a quelli assegnati alla corrispondente graduatoria ad esaurimento.
Occorre però considerare che nelle GAE raramente sono presenti candidati in possesso del titolo di specializzazione e che in molte regioni (quelle del centro-nord) anche le graduatorie di merito dei concorsi sono esaurite.
PROCEDURE STRAORDINARIE
Nel caso in cui non si possano coprire i posti vacanti con le ordinarie immissioni in ruolo, si procederà con le varie procedure straordinarie.
- In primo luogo si darà luogo alla call veloce che consiste nella possibilità, da parte dei docenti iscritti nelle graduatorie di merito e nelle GAE di una certa regione, di potersi candidare per il ruolo in altra regione, dove residuano posti disponibili. A tal fine gli uffici scolatici pubblicheranno le disponibilità residue al fine di consentire ai candidati interessati di presentare domanda.
- In secondo luogo, si procederà alle assunzioni in ruolo da GPS I fascia sostegno e dai relativi elenchi aggiuntivi, tramite la procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo.
- Infine, si procederà con la c.d. “mini call veloce“. In questo modo, chi è inserito nelle GPS I fascia sostegno di una certa provincia potrà rendersi disponibile per le immissioni in ruolo su sostegno per altra provincia per la quale sono residuati posti disponibili. Ricordiamo che a tal fine gli uffici scolastici pubblicheranno le disponibilità residue al fine di consentire agli interessati di presentare domanda nella provincia/regione di interesse.
É evidente che il ricorso alla procedure straordinarie (call veloce, assunzioni da GPS I fascia e “mini call veloce”) sarà molto variegato da provincia a provincia.
- Vi sono infatti molte regioni del centro nord Italia dove, a fronte dei tanti posti residui dopo la mobilità, le GAE e le varie Graduatorie di merito, sono esaurite. Quindi si farà inevitabilmente massiccio ricorso alle procedure straordinarie.
- Viceversa, nelle regioni del sud, dove i posti residui dopo la mobilità sono ridotti e dove in alcuni casi le graduatorie di merito (concorso 2020 e GM2018) non sono ancora esaurite, il ricorso alle procedure straordinarie sarà ridotto.