Come si valuta il servizio svolto su posto di sostegno nelle graduatorie d’istituto? In quale\i classi di concorso potrà essere caricato il punteggio?
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO IN II FASCIA
Il servizio svolto nelle attività di sostegno, se prestato con il possesso del prescritto titolo di studio e con il diploma di specializzazione su sostegno, è valutato in una delle classi di concorso ricomprese nell’area disciplinare o posto di appartenenza, a scelta dell’interessato. In altri termini, se la convocazione è avvenuta attingendo dall’elenco speciale dei docenti specializzati sarà il docente a decidere in quale classe di concorso caricare tale servizio.
In mancanza di detto diploma di specializzazione su sostegno, la valutazione del servizio è riferita a quella graduatoria da cui è derivata la posizione utile per il conferimento della nomina. Pertanto, se la convocazione è avvenuta tramite l’incrocio delle graduatorie delle varie classi di concorso, il servizio sarà considerato come specifico per la classe di concorso da cui è scaturita la convocazione. Non sarà invece valutato nelle altre classi di concorso in quanto nella II fascia delle graduatorie d’istituto, i servizi possono essere valutati solo in una classe di concorso.
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO IN III FASCIA
Il servizio su sostegno nella scuola secondaria è valutato come servizio specifico nella graduatoria corrispondente alla classe di concorso da cui è derivata la posizione utile per l’attribuzione del rapporto di lavoro che ha dato luogo al servizio medesimo mentre viene valutato come servizio aspecifico (quindi metà punteggio) per le altre graduatorie.
Es: il docente Caio risulta inserito in graduatoria sia per la A-12 con punteggio 33 che nella A-13 con punteggio 36. Incrociando le varie graduatorie, viene individuato il docente con punteggio 36 nella A-13. Di conseguenza il relativo servizio sarà considerato come specifico (punteggio pieno) sulla A-13 e come aspecifico (punteggio dimezzato) sulla A-12.
ATTENZIONE: Il suddetto articolo illustra la situazione preesistente all’O.M. 60/2020 che, tra le tante novità, ha anche innovato sulla valutazione del servizio prestato su posto di sostegno.