Il 30 giugno è la data che coincide con la scadenza del contratto dei precari della Scuola.
Una questione anche culturale rispetto alla quale, MONDOS, il Movimento Nazionale Docenti di Sostegno, ha inteso lanciare un messaggio forte ma con la leggerezza che contraddistingue l’agire dei Docenti di Sostegno.
Attraverso una vignetta con Dante, padre della lingua italiana nell’anno che ne celebra il settecentenario, il sommo poeta immagina di dover creare un girone dei “dannati” sulla Terra: i precari della Scuola.
Ad essi, il riconoscimento poetico del loro lavoro nella costante incertezza, con l’auspicio che la politica sappia trovare le soluzioni più efficaci per garantire la continuità didattica.
” Nel mezzo del cammin
ne prendo atto
Il 30 giugno scade il mio contratto
Dove sarò a settembre non mi è dato sapere
Lascio colleghi e alunni con gran dispiacere.”
MONDOS
Movimento Nazionale Docenti di Sostegno