Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato la nota n. 126433 del 19 agosto 2024 con la quale si comunica che nel periodo compreso tra venerdì 23 agosto 2024 (ore 14.00) e lunedì 26 agosto (ore 13.59) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura “per chiamata” (cosiddetta “mini-call veloce”).
POSTI DISPONIBILI
Ricordiamo sempre che si tratta di una procedura “residuale” per la quale non saranno disponibili nuovi posti. Si attingerà dalla Mini Call quindi solo dopo:
- aver coperto i posti vacanti e disponibili attingendo dalle ordinarie procedure di immissioni in ruolo (GAE/concorsi),
- aver effettuato le nomine da GPS I fascia per la provincia in cui l’aspirante è inserito.
Solo per i posti eventualmente residui si attingerà dalla “Mini Call Veloce”.
Infatti, ai sensi dell’art. 5 comma 6 del Decreto, qualora a seguito delle nomine da GPS I fascia sostegno per il ruolo, residuino posti vacanti e disponibili nel limite dell’autorizzazione concessa, gli Uffici ne danno comunicazione agli interessati tramite la pubblicazione dell’elenco delle sedi residue sui rispettivi siti internet istituzionali, al fine di consentire ai soggetti di presentare istanza per la “Mini Call Veloce”.
Pertanto, considerato che le istanze avranno inizio venerdì 23 agosto, si attendono nei prossimi giorni la pubblicazione degli esiti delle nomine da GPS I fascia sostegno e, di conseguenza, i posti residui per la c.d. “Mini Call Veloce”.
CHI RIGUARDA
La procedura riguarda coloro che sono inseriti nelle GPS I fascia sostegno a pieno titolo. La presente procedura non si applica a coloro che sono inclusi con riserva nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno o nei relativi elenchi aggiuntivi.
MINI CALL VELOCE
Chi partecipa alla procedura nella provincia di appartenenza per la medesima tipologia di posto di sostegno e non è risultato destinatario di una proposta di assunzione può presentare istanza per partecipare all’assegnazione dei posti rimasti vacanti in territori diversi rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS.
Per la presentazione della istanza è previsto un termine perentorio di 48 ore dal momento di apertura delle funzioni.
Nell’istanza, sempre in modalità online, l’aspirante indica la provincia (o le province della medesima regione, anche diversa da quella di inserimento nelle GPS) per le quali intende partecipare alla procedura. Il sistema informativo determina per ogni provincia e per ogni tipologia di posto di sostegno l’elenco di coloro che hanno presentato istanza, graduato sulla base degli elementi già presenti nella base dati delle GPS.
L’assegnazione di una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della sede che verrà successivamente individuata nella provincia stessa e preclude il conferimento delle supplenze per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS nonché la possibilità di partecipare alle procedure di interpello.
La mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno nella provincia richiesta (o nelle province richieste) consentono la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato.
CONTRATTO FINALIZZATO AL RUOLO
I docenti individuati destinatari dell’assunzione stipulano un contratto a tempo determinato al 31/8:
- Svolgono l’ordinario anno di prova e formazione in servizio.
- Superato con valutazione positiva l’anno di formazione e prova, svolgono una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione, che esprime un giudizio di idoneità o non idoneità nei confronti degli aspiranti (il Comitato di valutazione è integrato da un componente esterno individuato dal dirigente titolare dell’Ufficio scolastico regionale tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici). La traccia sulla quale svolgere la lezione simulata, predisposta dal Comitato di valutazione, è assegnata al candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova. Lo svolgimento delle lezioni simulate si conclude entro il 15 luglio dell’anno scolastico di riferimento.
- In caso di positiva valutazione del percorso annuale di prova in servizio e di giudizio positivo relativamente alla lezione simulata, sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato, nella medesima istituzione scolastica.
Nota bene:
- La negativa valutazione dell’anno di prova in servizio comporta la reiterazione dell’anno di prova nella medesima istituzione scolastica.
- Il giudizio negativo relativo alla lezione simulata comporta, invece, la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto. Il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato.
Si ricorda che l’anno di formazione e prova è rinviabile all’anno scolastico successivo, e anche per più anni, per giustificati motivi normativamente previsti (es. maternità, aspettativa ecc.).
LEZIONE SIMULATA
In caso di valutazione positiva dell’anno di formazione e prova, i docenti svolgono una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione, che esprime un giudizio di idoneità o non idoneità.
Per la lezione simulata il Comitato di valutazione è integrato da un componente esterno individuato tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici.
Il giorno, l’ora e il luogo dello svolgimento della lezione simulata è comunicato al docente dal dirigente scolastico della scuola di servizio, sentito il Comitato di valutazione, almeno cinque giorni prima della data di svolgimento.
La valutazione negativa della lezione simulata o la mancata presentazione del candidato nel giorno, ora e sede stabiliti, senza giustificato motivo, comporta la decadenza dalla procedura di assunzione a tempo indeterminato.
Lo svolgimento delle lezioni simulate si conclude entro il 15 luglio dell’anno scolastico di riferimento
RETRODATAZIONE GIURIDICA
Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo superamento del percorso annuale di prova in servizio e positiva valutazione della lezione simulata – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.
BLOCCO SULLA MOBILITÀ
Il Decreto PA ha previsto, limitatamente ai nominati da GPS I fascia a decorrere dal 2023/2024, un vincolo triennale più stringente rispetto a quello ordinario che coinvolge, non solo la possibilità di presentare domanda di trasferimento/passaggio di cattedra e ruolo, ma anche di assegnazione provvisoria (provinciale e interprovinciale) e di ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato.
Sono esclusi dal vincolo i soli docenti che si venissero a trovare in soprannumero ovvero esubero o chi rientra in alcune deroghe previste dal CCNL (es. figli fino a 12 anni, benefici della Legge 104/92 oppure essere coniuge o figli di soggetto con invalidità civile).