É stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il DECRETO-LEGGE 31 maggio 2024, n. 71, approvato dal Consiglio dei Ministri (n. 82 del 24 Maggio 2024), concernente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di Università e ricerca“.
Il Decreto, oltre a prevede l’attivazione di nuovi percorsi di specializzazione ad hoc per i precari e gli specializzati esteri in attesa di riconoscimento, contiene misure volte a favorire la continuità didattica nei confronti degli alunni con disabilità.
In particolare, al fine di garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno, si prevede la possibilità, su richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità, di ottenere la conferma del docente in servizio nel precedente anno scolastico, previa valutazione del dirigente scolastico e nell’interesse del discente.
Si precisa inoltre che:
- Le operazioni relative al personale a tempo indeterminato si svolgeranno comunque prima (immissioni in ruolo ed utilizzazioni/assegnazioni provvisorie).
- La conferma troverà applicazione solo a condizione che venga accertato il diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato.
Ricordiamo che sul punto, qualche mese fa era stato già approvato Disegno di Legge di analogo contenuto, il quale però non ha valore normativo fin quando non diviene legge con la approvazione (con o senza modificazioni) da parte sia della Camera che del Senato del medesimo testo. Vedi qui il testo del Disegno di Legge a suo tempo approvato.
Con l’approvazione di oggi in Consiglio dei Ministri, nella forma di Decreto Legge (quindi già in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), il Ministero ha inteso voler accelerare l’iter per la concreta realizzazione della misura.
Nello specifico la norma approvata prevede che:
- Al fine di agevolare la continuità educativa e didattica, nel caso di richiesta da parte della famiglia, e valutato, da parte del dirigente scolastico, l’interesse del discente, nell’ambito dell’attribuzione degli incarichi a tempo determinato, al docente in possesso del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili può essere proposta la conferma, con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico, fermi restando la disponibilità del posto, il preventivo svolgimento delle operazioni relative al personale a tempo indeterminato e l’accertamento del diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato.
- La procedura si applica altresì anche alle seguenti categorie di personale docente:
- docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili che siano inseriti nelle graduatorie di sostegno che hanno svolto tre annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado
- docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili che abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati sulla base della migliore collocazione di fascia con il relativo miglior punteggio nelle graduatorie
Si prevede inoltre che per l’applicazione delle suddette misure dovrà essere adeguato il regolamento di cui all’articolo 4, comma 5, della legge 3 maggio 1999, n. 124. A tal fine occorre ricordare che l’iter di approvazione di tale regolamento è ancora in corso e che verrà per il biennio 2024/2026 (nelle more dell’approvazione del regolamento), il conferimento delle supplenze resta disciplinato dall’Ordinanza Ministeriale n. 88/2014.