“Dopo le tante vittorie ottenute in questi anni anche in Corte d’Appello – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – aumentano i Tribunali del Lavoro che accettano le nostre tesi e confermano che la contrattazione integrativa non può violare specifiche disposizioni di legge. Il mancato riconoscimento del servizio svolto nelle scuole paritarie, sia per le procedure di mobilità, sia per quelle relative alla ricostruzione di carriera, infatti, è illegittimo proprio perché in aperto contrasto con la normativa sulla parità scolastica”. Il Giudice del Lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto, infatti, non ha dubbi e, discostandosi dal precedente orientamento del medesimo tribunale proprio in considerazione delle tante vittorie già ottenute dal nostro sindacato anche presso le Corti d’Appello, dichiara il diritto di una nostra iscritta “alla valutazione ai fini della mobilità del servizio prestato dall’a.s. 2008/2009 all’a.s. 2014/2015 presso la scuola dell’infanzia paritaria”, confermando “l’illegittimità delle disposizioni contrattuali che escludono, al contrario, qualsiasi valutazione in sede di mobilità del servizio di insegnamento svolto negli istituti paritari”.
L’Anief ricorda ai propri iscritti che è ancora possibile aderire agli specifici ricorsi patrocinati dal nostro sindacato relativi alle procedure di Mobilità 2019/2020 se si sono dichiarati nella domanda di trasferimento e/o passaggio di ruolo i titoli e i servizi per cui si vuole proporre ricorso.
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