Il Presidente dell’ANP (Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici) Antonello Giannelli, ha scritto al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ribadendo le principali richieste formulate dall’ANP in precedenti occasioni di confronto.
In particolare, nella lettera si chiede di:
- Adeguare la retribuzione di posizione (parte variabile) e la retribuzione di risultato a quelle degli altri dirigenti dell’area “istruzione e ricerca”.
- Allineare la contrattazione integrativa all’anno scolastico in corso nel più breve tempo possibile, superando anche la scandalosa vicenda dei colleghi entrati in ruolo negli ultimi anni che, per inspiegabili meccanismi burocratici, non stanno ancora percependo tutte le voci retributive loro spettanti per contratto.
- Favorire al massimo la mobilità interregionale dei vincitori di concorso assegnati lontano dalle regioni di residenza, sia incrementando dal 30% al 100% la disponibilità di posti, sia rendendo disponibili per l’immissione in ruolo le sedi scolastiche con almeno 500 studenti.
- Incrementare il fondo per il cosiddetto “organico Covid”, lasciando ai dirigenti la possibilità di scegliere quale personale nominare (docente o ATA) in base alle concrete esigenze del servizio.