Con la nota 10903 del 12 marzo 2021, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che i Cobas – Comitati di Base della Scuola – hanno indetto “per il 26 marzo 2021 uno sciopero dell’intera giornata per il personale Docente, Educativo e Ata delle scuole di ogni ordine e grado, in Italia e all’estero”.
Inoltre si informa che il Saese – Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia, che nella stessa giornata ha indetto lo sciopero nazionale per tutto il personale docente ed Ata, a tempo indeterminato, atipico e precario, non ha a tutt’oggi dato positivo riscontro alle indicazioni della Commissione di garanzia di cui alla delibera n. 106/21 dell’11 febbraio u.s emanata a conferma del provvedimento adottato il 12 dicembre 2019.
Ciò premesso, poiché le azioni di sciopero sopraindicate interessano, in modo diverso, il servizio pubblico essenziale “istruzione”, di cui all’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Affinché siano assicurate le prestazioni relative alla garanzia dei servizi pubblici essenziali così come individuati dalla normativa citata, gli Uffici Scolastici sono invitati ad attivare, con la massima urgenza, la procedura relativa alla comunicazione degli scioperi alle istituzioni scolastiche e, per loro mezzo, ai lavoratori.
Le istituzioni scolastiche avranno cura di adottare tutte le soluzioni a loro disponibili (es: pubblicazione su sito web della scuola, avvisi leggibili nei locali della scuola, ecc. ) in modo da garantire la più efficace ottemperanza degli obblighi previsti in materia di comunicazione.