Al termine dell’incontro di informativa sulle pensioni svoltosi oggi, 9 novembre 2020, fra Ministero dell’Istruzione e sindacati il Direttore Generale del Personale ha dato notizia dell’imminente emanazione del bando relativo alla stabilizzazione del personale ATA ex LSU. La procedura riguarderà la stabilizzazione su 1.593 posti e sarà bandita solo nelle province in cui, all’esito della prima stabilizzazione, residuino le necessarie disponibilità.
I requisiti per partecipare alla procedura sono:
- possesso del diploma di scuola secondaria di I grado
- aver svolto per almeno 5 anni, anche non continuativi, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi. Nel requisito dei 5 anni devono essere inclusi gli anni 2018 e 2019.
La provincia per la quale potrà essere presentata la domanda di partecipazione è quella in cui hanno sede le istituzioni scolastiche nelle quali il lavoratore prestava la propria attività.
Le operazioni devono concludersi entro il 31/12 per consentire le assunzioni a partire dal 1 gennaio 2021.
Il personale rimasto in esubero al termine della prima stabilizzazione è di 42 unità così ripartite: 17 in provincia di Taranto, 10 in provincia di Enna, 8 in provincia di Palermo e 7 in provincia di Catanzaro.
La CISL Scuola ha chiesto:
- di poter disporre di un puntuale monitoraggio delle operazioni di assunzione effettuate nelle varie province con l’indicazione dei contratti full time e part time stipulati;
- di prevedere, nel prossimo bando, la possibilità di indicare una seconda provincia in subordine a quella di partecipazione
- di salvaguardare coloro che, assunti nella prima procedura, siano titolari di un contratto part time, nei confronti degli eventuali vincitori della seconda procedura con un contratto full time.