martedì, Febbraio 11, 2025
HomeSindacati e AssociazioniGilda Insegnanti - Assegnazione docenti alle classi, avevamo ragione noi!

Gilda Insegnanti – Assegnazione docenti alle classi, avevamo ragione noi!

Non si tratta di un mero atto di imperio, ma di un provvedimento di esecuzione di atti normativi di carattere collegiale

La Corte di Cassazione ha spiegato definitivamente ai dirigenti scolastici, che l´assegnazione dei docenti alle classi deve essere effettuata applicando rigorosamente i criteri fissati dal Consiglio di istituto e tenendo nel debito conto il parere del Collegio dei docenti. Non si tratta, dunque, di un mero atto di imperio, ma di un provvedimento di esecuzione di atti normativi di carattere collegiale.

Rigettando un ricorso del Ministero dell´istruzione, la Suprema Corte ha spiegato che l´avvento della dirigenza scolastica non ha scalfito in alcun modo l´impianto democratico a cui è informato il modello gestionale e organizzativo delle Istituzioni scolastiche:
– al Consiglio di istituto spetta la decisione, vincolante per il dirigente scolastico, circa i criteri da seguire nell´assegnazione dei docenti alle classi;
– al Collegio dei docenti spetta il diritto-dovere di emanare un parere tecnico, che possa dare forza alla motivazione del provvedimento finale;
– al dirigente scolastico spetta l´onere di dare attuazione ad entrambe le delibere.

Il dirigente scolastico, peraltro, è membro di diritto del Consiglio di istituto e presiede il Collegio dei docenti. Pertanto, partecipa a pieno titolo al processo di formazione delle decisioni collegiali, alle quali ha l´onere di dare esecuzione. I giudici di legittimità hanno spiegato, inoltre, che il mancato rispetto delle procedure previste dalla legge e dal contratto viola i principi di correttezza e buona fede. E tale violazione rende illegittimo e inefficace l´atto formato dal dirigente.

L´azione legale era stata patrocinata dalla Gilda degli Insegnanti di Sassari in difesa di una docente, alla quale il dirigente scolastico aveva assegnato alcune classi senza tenere conto del principio della continuità didattica e in assenza delle necessarie delibere degli organi collegiali. La docente aveva impugnato il provvedimento di assegnazione davanti al Giudice del lavoro, ma aveva perso. Successivamente aveva impugnato la sentenza in II grado e la Corte d´appello le aveva dato ragione. Infine, l´Amministrazione aveva fatto ricorso per Cassazione e i giudici di legittimità hanno ribadito definitivamente il giudizio della Corte d´appello.

Auspichiamo che i dirigenti scolastici facciano tesoro dell´insegnamento della Suprema corte e che l´assegnazione dei docenti possa finalmente ritornare ad essere un procedimento trasparente e un´occasione di partecipazione democratica alle scelte di indirizzo delle Istituzioni scolastiche.

Il testo della sentenza

ARTICOLI CORRELATI

ARTICOLI PIÙ POPOLARI

ULTIMI ARTICOLI

Soggetti con disabilità grave: spetta la precedenza ai genitori, a chi esercita la tutela legale o in mancanza ai fratelli/sorelle

Al personale docente che sia genitore, anche adottivi o chi, individuato dall'autorità giudiziaria competente, eserciti tutela legale, di soggetto con disabilità in situazione di...

Mobilità: la precedenza per l’assistenza al genitore con disabilità grave si applica anche nei trasferimenti interprovinciali [Novità CCNI 2025/28]

Il CCNI mobilità valido per il triennio 2025/2028, introduce un'importante novità in merito alla precedenza per i figli che prestano assistenza al genitore con...

Mobilità: precedenza nei trasferimenti per il personale con disabilità personale o che ha bisogno di cure continuative

Il personale con disabilità e il personale che ha bisogno di particolari cure continuative, nell'ambito delle procedure di mobilità ha diritto a usufruire della precedenza....

Manifestazione “Fare Turismo” – XXIV^ — Roma, 19-20-21- marzo 2025. Invito per gli Istituti tecnici, gli Istituti professionali e gli Istituti Tecnologici Superiori.

Si segnala la manifestazione “Fare Turismo” che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti nazionali dedicati all’orientamento, alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche,...

Rilevazione offerta formativa destinata ai vincitori di concorso-percorsi di completamento [Nota USR Emilia-Romagna]

L'USR Emilia Romagna, facendo seguito alla Nota congiunta MIM e MUR n. 2884 del 6 febbraio 2025, ha emanato la nota n. 5068 del...

Percorsi abilitanti “di completamento” per i vincitori di concorso (30/36 CFU): indicazioni operative [Nota MIM/MUR]

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) e il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) hanno emanato la nota n. 2884 del 6 febbraio...