É stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 119 che disciplina per l’anno scolastico 2023/2024 la procedura straordinaria di assunzione da GPS I fascia per posti di sostegno (Procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 5, commi da 5 a 17, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44).
CHI POTRÀ PARTECIPARE
Potranno partecipare coloro che sono inseriti a pieno titolo nelle GPS I fascia sostegno, compresi gli elenchi aggiuntivi (ovvero gli elenchi che comprendono chi ha presentato domanda entro il 27 aprile perché abbiano acquisito il titolo di specializzazione entro il 30 giugno e abbiano sciolto positivamente la riserva). Potranno quindi partecipare gli specializzandi del VII Ciclo TFA.
Non potranno partecipare invece gli specializzati esteri in attesa di riconoscimento inseriti nell’apposito elenco aggiuntivo (vedi sotto) in quanto la procedura non si applica a coloro che sono inclusi nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi per i posti di sostegno con riserva di riconoscimento del titolo di specializzazione conseguito all’estero.
QUALI POSTI SARANNO DISPONIBILI
I posti vacanti e disponibili residuati dopo le ordinarie procedure di immissioni in ruolo da GAE, graduatorie di merito e call veloce.
Va ricordato quindi che, i posti residui dopo la mobilità, previa autorizzazione del MEF, saranno destinati in primis per le ordinarie immissioni in ruolo (GAE, GM e call veloce) e solo nella misura residua saranno destinati alle nomine da GPS I fascia sostegno.
PROCEDURA TELEMATICA
Come lo scorso anno la domanda si presenterà in modalità telematica tramite il portale Istanze On Line. La domanda si presenterà contestualmente rispetto all’altra istanza finalizzata al conferimento delle supplenze da GAE/GPS (al 30 giugno/31 agosto).
Nella domanda sarà possibile esprimere fino a 150 preferenze (scuole, distretti o comuni), ordinate secondo il proprio gradimento.
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
Coloro che verranno individuati stipuleranno un contratto a tempo determinato durante il quale svolgeranno il tradizionale anno di formazione e prova.
LEZIONE SIMULATA
Una delle novità più rilevanti di quest’anno è la previsione della “Lezione simulata” (che sostituisce la prova disciplinare).
Infatti, in caso di valutazione positiva i docenti svolgono una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione, che esprime un giudizio di idoneità o non idoneità. Per la lezione simulata il Comitato di valutazione è integrato da un componente esterno individuato tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici.
- In caso di valutazione positiva il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nella medesima scuola dove ha lavorato a decorrere dal 1° settembre 2024, con retrodatazione giuridica al 2023, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio.
- In caso di valutazione negativa del percorso di formazione e prova si può ripetere il percorso per una volta.
- Il rinvio del percorso di formazione e prova per giustificati motivi normativamente previsti comporta la reiterazione dell’anno di prova.
- Il giudizio negativo sulla lezione simulata comporta invece la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione del contratto a tempo indeterminato.
RETRODATAZIONE GIURIDICA
Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo superamento del percorso annuale di prova in servizio e positiva valutazione della lezione simulata – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.
VINCOLO TRIENNALE
Il Decreto PA ha previsto, limitatamente ai nominati da GPS I fascia a decorrere dal 2023/2024, un vincolo triennale più stringente rispetto a quello ordinario che coinvolge, non solo la possibilità di presentare domanda di trasferimento/passaggio di cattedra e ruolo, ma anche di assegnazione provvisoria (provinciale e interprovinciale) e di ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato.
DOCENTI CON TITOLO ESTERO IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO
Il Decreto PA ha previsto che i docenti con titolo estero ma in attesa di riconoscimento pur se utilmente collocati nelle graduatorie per i posti di sostegno in posizione utile per le nomine finalizzate al ruolo da GPS I fascia sostegno per l’a.s. 2023/2024, non potranno partecipare alla procedura finalizzata al ruolo (perché ancora in attesa di riconoscimento).
Tuttavia, nel caso di riconoscimento, saranno immessi in ruolo sui posti di sostegno nella provincia della graduatoria di appartenenza a decorrere dall’anno scolastico successivo alla data di effettivo riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero, con priorità rispetto a ogni altra procedura di reclutamento prevista per il medesimo anno.
In sostanza, nel caso di successivo riconoscimento sarà previsto un meccanismo di recupero per le successive immissioni in ruolo.
Per quanto riguarda le supplenze invece saranno inseriti in un apposito elenco in coda alla prima fascia e agli elenchi aggiuntivi e potranno beneficiare dei contratti a tempo determinato con clausola risolutiva e in coda rispetto a chi è iscritto nelle GPS a pieno titolo.
MINI CALL VELOCE
Il Decreto PA ha previsto la c.d. “mini call veloce” consistente nella possibilità, anche per chi è inserito nelle GPS I fascia e su base volontaria, di rendersi disponibile per le immissioni in ruolo su sostegno per altra provincia.
In particolare, qualora a seguito dello scorrimento delle graduatorie provinciali delle supplenze (GPS) residuino ulteriori posti di sostegno vacanti e disponibili, gli uffici scolastici pubblicheranno le disponibilità residue e gli interessati potranno presentare domanda entro 48 ore dall’apertura delle funzioni. Gli Uffici pubblicano l’elenco di coloro che hanno presentato istanza, graduato sulla base degli elementi già presenti nella base dati delle GPS. L’elenco è pubblicato prima dell’assegnazione delle sedi.
Gli interessati potranno presentare domanda per una o più province di una sola regione (quindi potranno manifestare disponibilità anche per più province, indicandole in ordine di priorità, ma deve trattarsi di province della stessa regione).
Affinché si possa partecipare alla “call veloce”, il decreto richiede che i docenti abbiano partecipato alla procedura finalizzata al ruolo e che abbiano espresso tutte le preferenze per le quali vi erano posti disponibili. In altri termini, coloro che non ottengono una nomina nella loro provincia in quanto hanno omesso delle preferenze per posti che erano disponibili non saranno ammessi alla call veloce.
SANZIONI E RINUNCE
Inoltre occorre fare attenzione:
- Per i docenti che partecipano alla call veloce per le GPS 1 fascia, l’assegnazione di una sede in una delle province richieste, comporta l’accettazione della stessa e preclude il conferimento delle supplenze per qualunque classe di concorso o tipologia di posto e per qualsiasi tipo di supplenza (anche temporanea).
- La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
- La mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno e per le sedi richieste consentono la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato di cui all’articolo 2, comma 4, lettere a), b) e c), dell’Ordinanza ministeriale.
- I docenti inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno o nei relativi elenchi aggiuntivi che, avendo preso parte alla procedura e non essendo risultati rinunciatari, non siano stati destinatari di una proposta di assunzione sulla specifica tipologia di posto di sostegno possono presentare istanza per partecipare all’assegnazione dei posti rimasti vacanti in territori diversi rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS.