Il Tribunale di Latina, in funzione del Giudice del Lavoro, ha accolto la domanda cautelare proposta (procedimento cautelare iscritto al n. 2756/2021) con la quale si censura l’irregolare svolgimento delle procedure di conferimento degli incarichi a tempo determinato, effettuata tramite l’algoritmo.
Il Giudice, in attesa del pronunciamento sul merito della questione e ravvisata l’esistenza dei due requisiti del fumus boni iuris (inteso come verosimile fondatezza della pretesa) e del periculum in mora (concepito come concreta possibilità che il diritto vantato, nel tempo occorrente per conseguire la tutela all’esito di un ordinario giudizio a cognizione piena, possa essere irrimediabilmente pregiudicato), ha accolto la richiesta di istanza cautelare, ordinando al Ministero dell’Istruzione di attribuire alla parte ricorrente un incarico di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche e condannando il Ministero dell’Istruzione al pagamento delle spese di lite che liquida in euro 3.000,00.