Il disegno di legge passerà adesso all’esame del Senato con l’obiettivo di renderla operativa già a partire dal prossimo anno accademico.
Oggi è una giornata importante, perché grazie a questa iniziativa di legge parlamentare (sulla quale c’è anche la mia firma) grazie al lavoro dei colleghi della Commissione Cultura, si pone giustamente e finalmente termine ad un assurdo e anacronistico divieto. Da oggi si sancisce il principio per il quale chi vale, chi merita, chi ha voglia di studiare contemporaneamente due discipline diverse, lo può fare. Fino a ieri ciò è stato possibile solo per chi proveniva da famiglie in grado di potersi permettere il lusso di recarsi e mantenersi all’estero per conseguire la doppia laurea.Grazie al provvedimento odierno lo si potrà fare in Italia, con tutte le conseguenze positive del caso soprattutto per le famiglie meno abbienti.Lo studio deve essere accessibile a tutti, le nostre eccellenze, i nostri studenti, il nostro capitale umano sarà finalmente al passo con i colleghi europei e oggi posso dire con soddisfazione che siamo andati nella direzione giusta, quella dei nostri studenti.Legge approvata, promessa mantenuta”.