Con la nota n. del 28 Dicembre 2021, il Ministero dell’Istruzione ha fornito indicazioni sulla proroga dei contratti sottoscritti ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter del D.L. 73/2021 (c.d. contratti covid), i cui contratti sono in scadenza il 30 dicembre 2021.
La nota afferma che la proroga riguarda tutti i contratti a tempo determinato, riferiti sia al personale docente che al personale ATA e che, in una prima fase, il termine di scadenza delle proroghe è individuabile nella data del 31 marzo 2022 (data indicata al momento dal MI in coerenza con il termine fissato dal Governo sullo stato di emergenza).
In assenza delle FAQ ministeriali la FLC CGIL ha ritenuto utile supportare il lavoro delle segreterie fornendo alcuni suggerimenti e precisazioni:
- I contratti devono essere prorogati economicamente e giuridicamente a partire dal 31 dicembre e fino al 31 di marzo.
- Non occorre una nuova presa di servizio perché non c’è soluzione di continuità.
- La proroga può essere fatta anche prima del termine del contratto.
- Obiettivo della proroga è la continuità dei contratti in essere.
- Se un lavoratore non accetta la proroga, prima di procedere a nominare un altro supplente, anche di un profilo diverso (ovviamente motivandolo) è opportuno accertarsi che si abbia la necessaria copertura finanziaria anche per i mesi successivi. Infatti l’assunzione di un nuovo lavoratore anche dello stesso profilo e con le stesse ore potrebbe comportare oneri diversi per la scuola (basti pensare ai carichi di famiglia). Su questo tema abbiamo sollecitato il ministero a fare un approfondimento e a comunicare quanto prima alle scuole come debbono comportarsi nel caso di conferimento di nuovi incarichi covid.
- Vanno prorogati contratti del personale covid che è stato sospeso e al suo sostituto. In questo senso il legislatore ha fatto una scelta chiara parlando di proroga dei contratti anziché di proroga dei posti.
- Abbiamo chiesto l’adeguamento delle funzioni SIDI. Presumiamo che ci vorrà qualche giorno di tempo, ma stiamo monitorando la situazione.
- Le ulteriori risorse verranno distribuite come in precedenza: dal Ministero agli USR e da quest’ultimi agli Istituti scolastici.