È stato pubblicato in data 16 dicembre 2024, sul Portale Unico del reclutamento, il bando relativo al concorso per titoli ed esami, per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, con incarico di DSGA, finalizzato alla copertura di n. 1.435 posti (che rappresentano il 50% dei 2.870 posti autorizzati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 05 luglio 2024).
I candidati, a pena di esclusione, possono presentare la domanda per una sola regione, dove, nel triennio, sono disponibili i seguenti posti:
REGIONE | POSTI |
---|---|
Abruzzo | 24 |
Basilicata | 0 |
Calabria | 6 |
Campania | 11 |
Emilia Rom. | 157 |
Friuli V.G. | 35 |
Lazio | 133 |
Liguria | 41 |
Lombardia | 416 |
Marche | 44 |
Molise | 0 |
Piemonte | 171 |
Puglia | 29 |
Sardegna | 44 |
Sicilia | 30 |
Toscana | 108 |
Umbria | 13 |
Veneto | 173 |
TOTALE | 1.435 |
DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
I candidati in possesso dei requisiti possono presentare domanda di partecipazione in un’unica regione, a pena di esclusione, a partire dalle ore 12:00 del 16 dicembre 2024 fino alle ore 23:59 del 15 gennaio 2025. Le domande di partecipazione devono essere presentate unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale Unico del reclutamento.
REQUISITI DI ACCESSO – TITOLO DI LAUREA
Per partecipare al concorso è richiesto il possesso di un titolo di laurea (vecchio ordinamento, specialistica o magistrale) compreso fra quelli indicati nell’allegato A.
In particolare costituiscono titoli di accesso le lauree in ambito economico, giuridico e in scienze politiche (vedi l’allegato A per la verifica dei titoli di accesso).
REQUISITI DI ACCESSO – CIAD
Viene richiesta anche una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale: i candidati che non siano in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale prevista come requisito di accesso dal nuovo ordinamento contrattuale sono ammessi alle prove concorsuali con riserva di conseguire detta certificazione entro la data di immissione in ruolo.
Per certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale si intende, come testualmente riportato dalla Dichiarazione Congiunta n. 5, allegata al CCNL del 19 gennaio 2024,
la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei. Tale certificazione deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento, essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria, attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste, tra le quali: conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica”.
Come da disposizioni dell’ente di accreditamento nazionale, ovvero Accredia, il certificato rilasciato da un organismo di certificazione accreditato deve riportare obbligatoriamente il riferimento al Framework europeo DigComp 2.2, il riferimento e il marchio dell’organismo di certificazione accreditato, il marchio Accredia completo del numero di registrazione dell’accreditamento. La persona che ha ottenuto un certificato accreditato da Accredia è iscritta con il suo nome nella Banca Dati pubblica disponibile sul sito www.accredia.it.
ARTICOLAZIONE DEL CONCORSO
La procedura concorsuale di cui al presente decreto si articola nella prova scritta di cui all’articolo 6, nella prova orale di cui all’articolo 7 e nella successiva valutazione dei titoli.
PROVA SCRITTA
La prova scritta, computer based e unica per tutto il territorio nazionale, si svolge nella regione per la quale i candidati hanno presentato domanda e nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali. La prova scritta consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’allegato B. I 60 quesiti sono somministrati, in modalità casuale per ciascun candidato, secondo la seguente ripartizione:
- Diritto costituzionale e diritto amministrativo, con riferimento al diritto dell’Unione Europea n. 5 quesiti;
- Diritto civile n. 4 quesiti;
- Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche n. 18 quesiti;
- Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato n. 10 quesiti;
- Legislazione scolastica n. 8 quesiti;
- Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico n. 12 quesiti;
- Diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione n. 3 quesiti.
Non è prevista la pubblicazione di una banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.
La durata complessiva della prova scritta è pari a 120 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60
PROVA ORALE
I candidati che hanno superato la prova scritta sono ammessi a sostenere la prova orale.
La prova orale, volta ad accertare la preparazione professionale del candidato, consiste in:
- un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B, che accerti la preparazione del candidato sulle medesime e verifichi la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di D.S.G.A.;
- una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
- una verifica della conoscenza della lingua inglese, mediante lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione. La durata massima complessiva della prova orale è di 50 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente.
Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 60 punti, così ripartiti:
- 48 punti per il colloquio sulle materie d’esame;
- 6 punti per la prova di conoscenza degli strumenti informatici;
- 6 punti per la prova di lingua inglese.
La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 42/60.
VALUTAZIONE DEI TITOLI
I candidati che hanno superato la prova orale sono ammessi alla valutazione dei titoli. I titoli valutabili sono quelli previsti dall’Allegato C, e devono essere conseguiti, o, laddove previsto, riconosciuti, entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione.
La commissione assegna ai titoli culturali e professionali di cui all’allegato C un punteggio massimo complessivo di 30 punti.
La commissione giudicatrice valuta esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
PROGRAMMI CONCORSUALI
I programmi concorsuali sono indicati all’allegato B, che costituisce parte integrante del presente decreto.
GRADUATORIE
Le commissioni giudicatrici dispongono di centocinquanta (150) punti, di cui
- sessanta (60) per la prova scritta
- sessanta (60) per la prova orale
- trenta (30) per la valutazione dei titoli di cui all’allegato C
Gli aspiranti sono collocati in una graduatoria regionale di merito, composta da un numero di soggetti pari al numero di posti messi a bando per la singola regione, aumentato di una quota pari al 20 per cento dei posti, con arrotondamento all’unità superiore.
Si applicano le riserve di posti previste dalla normativa vigente. Le riserve di posti non possono superare complessivamente la metà dei posti messi a concorso. I posti riservati, qualora non coperti, sono attribuiti agli altri concorrenti in ordine di graduatoria.
In particolare, si applicano le riserve:
- di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, nei limiti della complessiva quota d’obbligo prevista dall’articolo 3, comma 1, della medesima legge.
- di cui agli artt. 1014, comma 3 e 678, comma 9, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente il Codice dell’ordinamento militare.
- di cui all’articolo 1, comma 9 bis, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, in materia di servizio civile universale.
VEDI IL BANDO
VEDI L’ALLEGATO A (TITOLI DI ACCESSO)
VEDI L’ALLEGATO B (PROGRAMMA CONCORSUALE)
VEDI L’ALLEGATO C (TITOLI VALUTABILI)
VEDI L’ALLEGATO D
VEDI L’ALLEGATO E