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sabato, Gennaio 18, 2025
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Certificazioni di alfabetizzazione digitale: quali certificazioni sono valide? Il punto della situazione

Nei prossimi mesi è atteso l’aggiornamento triennale delle graduatorie del personale ATA. Il CCNL 2019/21 (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) firmato in data 18 gennaio 2024, ha previsto un nuovo sistema di classificazione del personale ATA ed ha modificato i requisiti di accesso ai vari profili professionali.

In particolare, per l’accesso ai vari profili (eccezion fatta per i Collaboratori scolastici), oltre al titolo di studio già previsto, sarà necessario possedere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Occorre subito fare attenzione a distinguere fra due questioni diverse:

  • Titolo di accesso alla graduatoria: per i vari profili, tranne per collaboratore scolastico, sarà quindi necessario possedere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Questo tipo di certificazione, come vedremo meglio dopo, deve avere caratteristiche ben precise e, in particolare, deve essere accreditata da ACCREDIA.
  • Titoli valutabili: le tabelle titoli prevedono la valutazione di una certificazione informatica tra quelle indicate (es: ICDL, EIPASS, PEKIT, Microsoft, EUCIP, IC3, MOUS, EIRSAF, IIQ 7, IDCERT vedi qui per l’elenco completo). Questi titoli, a seconda del livello posseduto e del profilo professionale, sono valutabili da 0,25 a 0,60.

Pertanto potrà accadere che alcune certificazioni presenti in circolazione, pur essendo “valide” come titoli valutabili (in termini di punteggio), non abbiano però i requisiti richiesti affinché si possa parlare di “certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale”.

COSA PREVEDE IL NUOVO CCNL
In base al nuovo CCNL la nuova certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è richiesta:

  • Per i nuovi inserimenti nelle graduatorie ATA di III fascia (tranne per i collaboratori scolastici, per i quali continua ad essere sufficiente il mero possesso del diploma).
  • Per i dipendenti già inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non abbiano maturato neanche un giorno di supplenza. In tal caso è prevista la decadenza dalle graduatorie (salva la possibilità di iscriversi ex novo, se in possesso della certificazione).
  • Per i dipendenti già inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che abbiano già prestato servizio (in tal caso però la certificazione potrà essere acquisita successivamente entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Capo, decorso il quale essi decadono dalle graduatorie stesse).

QUALI CERTIFICAZIONI SARANNO VALIDE?
Il testo del CCNL fa riferimento genericamente a una “certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale“, senza specificarne però le caratteristiche.

Nel testo sottoscritto, ARAN e sindacati hanno però precisato (dichiarazione congiunta n. 5 disponibile a pagina 77) che:

Con riferimento all’art. 59 (Norme di prima applicazione), comma 10, ed all’Allegato A le parti precisano che per certificazione internazionale di alfabetizzazionE informatica deve intendersi la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei. Tale certificazione deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento, essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria, attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste, tra le quali: conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica.

Pertanto alla luce di ciò la certificazione richiesta dovrà avere le seguenti caratteristiche:

  • Deve essere rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale (Accredia).
  • La certificazione stessa deve essere registrata presso l’ente di accreditamento nazionale (Accredia).
  • Deve essere conforme ai framework europei (eCF e DigComp).
  • Deve essere in corso di validità (non scaduta).
  • Deve attestare il superamento di un test finale riguardante le competenze informatiche tra cui conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica.

Da quanto detto emerge che:

  • Affinché le certificazioni siano valide, non basta che siano rilasciate da un ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Ciò che rileva unicamente è l’accreditamento da parte di Accredia (ente di accreditamento nazionale). Molte delle certificazioni presenti attualmente in circolazione, pur essendo riconosciute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, non risultano accreditate da ACCREDIA.
  • La certificazione stessa, oltre ad essere rilasciata da un ente accreditato presso l’ente nazionale di accreditamento, deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento (infatti, l’ente certificatore potrebbe essere accreditato presso ACCREDIA, ma per una certificazione diversa). 

QUALI CERTIFICAZIONI SONO ATTUALMENTE VALIDE COME CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE DI ALFABETIZZAZIONE DIGITALE?
I requisiti stabiliti sono talmente stringenti che al momento poche certificazioni sono in grado di soddisfare. Chiariamo subito che molti enti stanno cercando in questi giorni di adeguarsi alla nuova normativa, richiedendo l’accreditamento su Accredia.

Sulla base delle informazioni di cui attualmente siamo in possesso, possiamo affermare che sicuramente risulta essere accreditata ICDL Full 7 Moduli Standard. Non va bene invece la certificazione ECDL Core che va aggiornata, passando alla ICDL,  aggiungendo gli ulteriori 2 esami necessari per conseguire  la ICDL Full Standard che è riconosciuta da Accredia. Vedi qui per un approfondimento.

Allo stesso modo risulta accreditata anche EIPASS 7 Moduli Standard, che però è molto meno diffusa rispetto alla versione EIPASS 7 Moduli Users che invece al momento non risulta registrata. Come riferisce EIPASS, per passare dalla User (5.0 e 6.0) alla Standard sarà sufficiente sostenere un unico esame di convalida. Eipass prevede di avviare questa modalità di convalida da remoto a partire dal 6 febbraio prossimo.  Vedi il sito EIPASS.

L’avviso rilasciato da ACCREDIA il 24 Gennaio 2024 identifica la certificazione IDCERT EDSC DIGCOMP come valida per l’accesso alle graduatorie ATA.

LE RICHIESTE DEI SINDACATI
Considerando l’aggiornamento previsto per la primavera, sarebbe difficile soddisfare i nuovi requisiti per tutti gli aspiranti che intendono inserirsi per la prima volta (nonché per chi, pur essendo già inserito, non ha mai prestato servizio).

Da qui la richiesta di alcuni sindacati di rinviare l’aggiornamento delle graduatorie ATA di un anno oppure di consentire agli aspiranti di soddisfare il requisito entro 1 anno (al pari di chi è già inserito nelle graduatorie ATA e ha già prestato servizio). 

VEDI IL TESTO DEFINITIVO
VEDI L’AVVISO SU ACCREDIA PER IDCERT
VEDI SITO ECDL
VEDI SITO EIPASS

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