Il congedo per malattia dei figli è in genere un diritto che spetta a tutti i dipendenti pubblici, compresi i dipendenti del comparto scuola e può essere fruito anche qualora l’altro genitore non ne abbia diritto.
Art. 47 DEL D.LGS 151/2001
1. Entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro per periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio di età non superiore a tre anni.
2. Ciascun genitore, alternativamente, ha altresì diritto di astenersi dal lavoro, nel limite di cinque giorni lavorativi all’anno, per le malattie di ogni figlio di eta’ compresa fra i tre e gli otto anni“.
Pertanto, fino all’età di 3 anni, entrambi i genitori hanno diritto a usufruire del congedo per la malattia del figlio senza alcun limite di tempo, purché i due genitori si assentino alternativamente e fermo restando che, come si dirà nel paragrafo successivo, per i dipendenti pubblici solamente i primi 30 giorni (per ciascun anno) saranno retribuiti al 100%.
Per i figli di età compresa fra i 3 e gli 8 anni i genitori hanno diritto ad assentarsi (sempre alternativamente) nei limiti dei 5 giorni lavorativi all’anno, per ciascun genitore. I 5 giorni di permesso non sono cedibili all’altro genitore.
È bene precisare che il Jobs Act ha elevato a 12 anni l’età per beneficiare del congedo parentale, ma il limite per usufruire del congedo per la malattia dei figli è rimasto invariato a 8 anni.
Per un approfondimento su detto congedo si veda questo articolo.
COMPUTO DEL SABATO E DELLA DOMENICA
Con l’Orientamento n. CIRS108 l’ARAN ha fornito chiarimenti inn merito al computo del sabato e della domenica nel caso in cui il dipendente fruisca di un giorno di congedo nella giornata del venerdì e presenti poi una successiva richiesta con altro certificato per la giornata del lunedì (fruizione frazionata).
Nell’orientamento si afferma che, rientrano nel periodo di malattia del bambino anche le giornate di sabato e domenica ricadenti tra due periodi di congedo parentale non intervallati dalla ripresa dell’attività lavorativa.
Nel caso in cui venga richiesto un giorno di congedo per malattia del bambino di età inferiore a 3 anni nella giornata di venerdì e una successiva richiesta con altro certificato per la giornata di lunedì si conteggiano il sabato e la domenica?
L’art. 12 del CCNL 29.11.2007 al comma 6 prevede che “i periodi di assenza di cui ai precedenti commi 4 e 5 [congedo parentale o congedo per malattia figlio], nel caso di fruizione continuativa, comprendono anche gli eventuali giorni festivi che ricadano all’interno degli stessi. Tale modalità di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore o della lavoratrice.”
Ai sensi della norma sopra richiamata, pertanto, rientrano nel per malattia del bambino anche le giornate di sabato e domenica ricomprese nel periodo richiesto ovvero quelle ricadenti tra due periodi di congedo non intervallati dalla ripresa dell’attività lavorativa.
Con riferimento al caso prospettato, appare utile segnalare il messaggio INPS 25 ottobre 2006, n. 28379, il quale prevede che nell’ipotesi in cui “si susseguano, senza interruzione, un primo periodo di congedo parentale, un periodo di ferie o di malattia ed un ulteriore periodo di congedo parentale, i giorni festivi ed i sabati (in caso di settimana corta), che si collocano immediatamente dopo il primo periodo di congedo ed immediatamente prima del successivo, devono essere conteggiati come giorni di congedo parentale”.
CONGEDO PARENTALE CICLICO
Nell’orientamento si fa anche riferimento al caso del c.d. “congedo ciclico”: nell’ipotesi in cui “si susseguano, senza interruzione, un primo periodo di congedo parentale, un periodo di ferie o di malattia ed un ulteriore periodo di congedo parentale, i giorni festivi ed i sabati (in caso di settimana corta), che si collocano immediatamente dopo il primo periodo di congedo ed immediatamente prima del successivo, devono essere conteggiati come giorni di congedo parentale”. In questo caso particolare quindi il sabato e la domenica vanno considerati come giorni di “congedo parentale.
Per un approfondimento sul concedo ciclo si veda questo articolo.