Sono in partenza in queste settimane i percorsi abilitanti da 30 CFU rivolti ai docenti già in possesso di un’altra abilitazione o della specializzazione su posto di sostegno.
Con la nota 3042 del 15 Febbraio 2024 il MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) ha chiarito che, poiché tali percorsi sono svincolati dalla quantificazione del fabbisogno sostenibile da parte del Ministero, le università possono attivarli fin da subito (senza dover attendere, come invece avviene per tutti gli altri percorsi, il decreto MUR con la quantificazione dei posti disponibili e delle relative quote di riserva).
Ciò in quanto questi percorsi, oltre a svolgersi interamente in modalità telematica sincrona, non prevedono il numero chiuso.
POSSIBILITÀ DI CONSEGUIRE UN’ALTRA ABILITAZIONE
L’art. 13 comma 1 del DPCM prevede che coloro che sono già in possesso di:
- abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione oppure
- di specializzazione sul sostegno
possono conseguire, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione, attraverso l’acquisizione di trenta CFU o CFA del percorso di formazione iniziale nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alla disciplina di riferimento.
Per la partecipazione a tale percorso, non è richiesto il possesso di requisiti di servizio ma solo il possesso del semplice titolo di studio (oltre ché dell’abilitazione su altra classe di concorso/grado oppure della specializzazione sul sostegno.
IL PERCORSO
Il Decreto Legge PA-2, modificando il testo originario della Legge 79/2022, è intervenuto sull’articolazione dei percorsi in questione stabilendo che tali percorsi consistano in:
- 30 CFU nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alla disciplina di riferimento
Pertanto:
- Si consente la possibilità di erogare tali corsi interamente in modalità telematica sincrona anche in deroga al limite previsto del 20% ordinariamente previsto per le attività telematiche.
- Viene eliminato il requisito del tirocinio diretto corrispondente a 10 CFU corrispondente ad almeno 12 ore per ogni CFU (Non è più previsto il tirocinio diretto pari a 10 CFU).
CONTENUTO DEI 30 CFU\CFA
Il contenuto dei percorsi in questione è definito dai centri che organizzano i percorsi abilitanti (università e\o istituzioni AFAM). Infatti, secondo il DPCM i centri stabiliscono i contenuti dei trenta CFU o CFA da acquisire sulla base della corrispondenza rilevata tra le competenze maturate dallo studente con i CFU o CFA acquisiti e le sue esperienze non formali e informali e le competenze definite nel profilo di cui all’allegato A.
Sostanzialmente, per questa tipologia di corsi, il Ministero non ha definito l’articolazione e il contenuto dei 30 CFU limitandosi a stabilire che:
- deve trattarsi di 30 CFU o CFA nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alla disciplina di riferimento e
- che devono essere i centri a stabilirne i contenuti in base della corrispondenza rilevata tra le competenze maturate dallo studente con i CFU o CFA acquisiti e le sue esperienze non formali e informali e le competenze definite nel profilo di cui all’allegato A.
Tant’è che dai piani di studio previsti dai diversi atenei emergono delle differenze molto significative. Una criticità rilevata anche dal CUN (Consiglio Universitario Nazionale) secondo cui:
emergeranno certo numerose difficoltà nell’individuazione dei contenuti per i 30 CFU aggiuntivi, demandata dal DPCM ai singoli centri senza fissare criteri chiari, con probabili sovrapposizioni per studenti che abbiano concluso il primo percorso e con il rischio di notevoli discrepanze fra singoli centri, se non fra singoli studenti.
PROVA FINALE
La prova finale del percorso universitario e accademico consiste:
- in una prova scritta
- in una lezione simulata
che accertano l’acquisizione delle competenze professionali del profilo di cui all’allegato A al presente decreto.
In questo caso, diversamente dai percorsi da 60 CFU, la prova scritta consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa, anche mediante tecnologie digitali multimediali, inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l’abilitazione.
La lezione simulata su tema proposto dalla commissione con un anticipo di 48 ore, della durata MAX di 45 min, consiste nella progettazione, anche mediante tecnologie digitali multimediali, di un’attività didattica innovativa, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.
NUMERO APERTO
Tali percorsi, che ribadiamo si potranno svolgere interamente online e senza tirocinio, sono esclusi dal calcolo del livello sostenibile di attivazione dei percorsi di formazione iniziale.
Questo significa che, diversamente dagli altri percorsi, potranno accedere tutti senza alcuna limitazione.