venerdì, Febbraio 14, 2025
HomePercorsi AbilitantiPercorsi abilitanti 2024/25: indicazioni operative del MUR per le procedure accreditamento e...

Percorsi abilitanti 2024/25: indicazioni operative del MUR per le procedure accreditamento e per la nuova offerta formativa [Nota]

Con nota del 19 novembre 2024, il MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) ha fornito indicazioni operative sulle procedure di accreditamento dei percorsi di formazione insegnanti per l’anno accademico 2024/2025.

La nota fa seguito alla precedente nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 31 ottobre 2024 n. 7447 con la quale si comunicava la necessità di attivare i percorsi universitari e accademici abilitanti di formazione iniziale del personale docente delle scuole secondarie di I e II grado, di cui al D.P.C.M. 4 agosto 2023, per l’a.a. 2024/2025.

QUALI TIPOLOGIE DI CORSI SARANNO ATTIVATI
Con riguardo all’anno accademico 2024/2025 risulta necessario attivare le seguenti tipologie di percorsi:

  1. Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a non meno di 60 crediti formativi universitari o accademici di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 1 del D.P.C.M.);
  2. Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA destinato ai vincitori del concorso ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.);
  3. Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.);
  4. Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA di completamento, di cui all’articolo 18 bis, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato ai vincitori del concorso di cui al comma 1 dello stesso articolo (allegato 4 del D.P.C.M.);
  5. Percorso preordinato all’acquisizione dei 36 CFU/CFA di completamento, di cui all’articolo 18 bis, comma 4, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato a coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA (allegato 5 del D.P.C.M.).

NUOVA OFFERTA FORMATIVA E ACCREDITAMENTI
Le proposte di accreditamento dei percorsi per l’a.a. 2024/2025 vanno inserite sull’apposita banca dati  entro il 12 dicembre 2024. Entro lo stesso termine, le università\istituzioni AFAM potranno indicare la nuova offerta formativa per i percorsi già accreditati nell’a.a. 2023/2024.

Presentazione della nuova offerta formativa per l’a.a. 2024/2025 (per le classi già accreditate nell’a.a 2023/2024)

L’offerta formativa presentata dalle Istituzioni capofila dovrà essere programmata alla luce del fabbisogno comunicato dal Ministero dell’istruzione e del merito – pubblicato all’indirizzo https://formazione-insegnanti.mur.gov.it/- in coordinamento con gli Uffici scolastici regionali, al fine di assicurare l’attivazione di percorsi che siano rispondenti al fabbisogno e adeguati a garantire la selettività delle procedure concorsuali con riferimento alle singole classi di concorso, avendo sempre come obiettivo la qualità dell’offerta formativa, che deve essere commisurata alla sostenibilità.

Le Istituzioni capofila dovranno programmare la nuova offerta, coordinandosi anche a livello regionale, tenendo conto dell’esigenza di copertura di tutte le classi di concorso per le quali è stato fornito uno specifico fabbisogno per l’a.a. 2024/2025 e delle classi di concorso accreditate nell’a.a. 2023/2024 per le quali occorre completare il percorso di formazione con i corsi di cui all’allegato 4 e 5 del DPCM anche se non è stato fornito uno specifico fabbisogno per l’a.a. 2024/2025 (all. 1).

Si ricorda inoltre che, come avvenuto lo scorso anno, si valuterà l’autorizzazione – entro un definito (e limitato) numero di posti – anche di corsi riferiti alle classi di concorso per le quali non è stato riscontrato un fabbisogno.

Accreditamento di nuovi percorsi di formazione iniziale dei docenti per l’a.a. 2024/2025

Si ricorda che ai fini dell’accreditamento è necessario far riferimento alle linee guida ANVUR adottate il 26 settembre 2023 e pubblicate sul sito dell’Agenzia al seguente link https://www.anvur.it/attivita/formazione-insegnanti/.

Si fa presente che, qualora durante il controllo dei requisiti previsti dall’art. 4, comma 1, del D.P.C.M. 4 agosto 2023, non fossero riscontrate le condizioni per l’ammissibilità, sarà assegnato un termine di 10 giorni ai sensi dell’art. 10-bis della legge 241/1990 per formulare le relative controdeduzioni direttamente nella banca dati. Nell’ipotesi in cui, anche a seguito di questo ulteriore termine, non sussistano tutte le condizioni necessarie per l’accreditamento di un percorso formativo, il Ministero procederà con un provvedimento di diniego, inserito nella piattaforma CINECA.

INDICAZIONI GENERALI
Le Istituzioni che intendano avviare i percorsi di formazione docenti su sedi dislocate in più regioni dovranno inserire nell’apposita sezione della Banca dati l’offerta formativa suddivisa su base regionale.

Si ricorda inoltre che, per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, le attività potranno essere svolte telematicamente, in modalità sincrona, fino al 50% del totale, con eccezione dei tirocini e dei laboratori (anche in deroga al limite previsto dall’art. 2-bis, comma 1, secondo periodo, del D. Lgs. n. 59 del 2017).

Si fa presente che, ai fini dell’autorizzazione dei posti, il Ministero deve tener conto della circostanza che per i primi tre cicli del percorsi abilitanti, è prevista una riserva di posti a favore di coloro che hanno svolto servizio nelle scuole statali e paritarie per almeno tre anni, nei cinque anni precedenti di cui almeno uno nella specifica classe di concorso e nei confronti dei titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, accedono ai percorsi universitari e accademici di formazione iniziale relativi alla classe di concorso interessata, nei limiti della riserva di posti e con le modalità stabiliti con decreto adottato dal Ministro dell’università e della ricerca, sentito il Ministro dell’istruzione e del merito.”.

ULTERIORI ABILITAZIONI
Si segnala infine che per quanto riguarda i corsi di cui all’art. 13 del DPCM (conseguimento di ulteriori abilitazioni), gli stessi possono essere erogati coerentemente all’offerta formativa accreditata dell’anno accademico 2023/2024. Eventuali percorsi formativi ai sensi del predetto art. 13, non accreditati nell’anno accademico 2023/2024, potranno essere erogati solo previo accreditamento secondo la procedura descritta sopra.

Eventuali domande concernenti aspetti di natura tecnica potranno essere inoltrate tramite il servizio di “supporto” di CINECA presente all’indirizzo https://formazione-insegnanti.mur.gov.it/. Per ogni altro chiarimento riguardante l’offerta formativa, si prega di contattare l’Ufficio III o l’Ufficio IV (indicati in calce alla presente) rispettivamente per le Università e le Istituzioni AFAM.

TEMPISTICHE
Ricordiamo che le istanze delle Università e delle Istituzioni AFAM di attivazione dei percorsi formativi sono trasmesse al Ministero dell’università e della ricerca e all’ANVUR.

  • Entro 10 giorni dalla ricezione delle istanze, il Ministero dell’università e della ricerca, verifica l’ammissibilità delle medesime in ordine ai requisiti.
  • Entro i 40 giorni successivi alla verifica di ammissibilità, l’ANVUR esprime parere motivato in ordine ai requisiti avvalendosi della collaborazione degli organi di valutazione interna delle Università o Istituzioni AFAM.

Il decreto di accreditamento è adottato entro i successivi 10 giorni.

QUANDO SARANNO ATTIVATI I CORSI?
Considerata la scadenza del 12 dicembre, è facile pensare che il nuovo decreto di attivazione dei percorsi abilitanti 2024/2025, che dovrà anche quantificare i posti disponibili per singola università\istituzione AFAM e classe di concorso, vedrà la luce solo nei primi mesi del 2025.

Infatti, dopo la scadenza del 10 dicembre, le nuove domande di accreditamento dovranno essere esaminate dall’ANVUR. Dopodiché potranno essere pubblicati i nuovi decreti di accreditamento per le nuove classi di concorso. A quel punto le università potranno pubblicare i bandi. 

VEDI LA NOTA

ARTICOLI CORRELATI

ARTICOLI PIÙ POPOLARI

ULTIMI ARTICOLI

Vincitori dei concorsi PNRR: a quale percorso abilitante dovranno iscriversi? [Chiarimenti e casi particolari]

Si attende a giorni la pubblicazione del Decreto del MUR con cui si darà avvio ai percorsi abilitanti 2024/2025, compresi quelli per i "vincitori"...

Elenchi aggiuntivi GPS I fascia: il parere favorevole del CSPI sullo schema di decreto

Il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) ha emanato il parere sullo schema di decreto relativo alla costituzione degli elenchi aggiuntivi alla I fascia...

Iscrizioni on Line anno scolastico 2025/2026 – Adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni online [NOTA]

A partire dall’11 febbraio, a chiusura delle Iscrizioni on line, le scuole e i centri di formazione professionale (CFP) possono gestire sul SIDI le...

XXV Settimana nazionale dell’Astronomia: al via i concorsi “Accendiamo le stelle”, “Giovanni Virginio Schiaparelli”, “Premio Cosmos degli Studenti”, “Fase Nazionale dei Campionati di Astronomia”

La Società Astronomica Italiana e il Ministero dell’Istruzione e del Merito - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale...

Mobilità: precedenza per fratelli e sorelle anche non conviventi del soggetto con disabilità grave [Nuovo CCNI 2025/28]

Il nuovo CCNI Mobilità valido per il triennio 2025/2028 introduce una nuova precedenza che spetta al fratello e alla sorella che non convivono con...

Soggetti con disabilità grave: spetta la precedenza ai genitori, a chi esercita la tutela legale o in mancanza ai fratelli/sorelle

Al personale docente che sia genitore, anche adottivi o chi, individuato dall'autorità giudiziaria competente, eserciti tutela legale, di soggetto con disabilità in situazione di...