Il decreto MUR n. 621 del 22 Aprile 2024 ha autorizzato l’attivazione dei percorsi abilitanti per l’anno accademico 2023/2024. Ad oggi manca invece il decreto di autorizzazione per l’anno accademico 2024/2025 senza il quale le università non possono procedere all’attivazione dei percorsi abilitanti per il nuovo anno accademico.
Va infatti ricordato che i percorsi abilitanti sono “a numero chiuso” e che i posti devono essere autorizzati dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) sulla base del fabbisogno fornito dal Ministero dell’istruzione e del merito.
Rispetto a quanto detto sopra l’unica eccezione è costituita dai percorsi abilitanti da 30 CFU riservati a chi è già in possesso di un’abilitazione o della specializzazione sul sostegno in quanto si tratta di percorsi a numero aperto.
POSTI AUTORIZZATI
Per l’anno accademico 2023/2024 posti autorizzati, indicati nell’allegato A al decreto 621 del 22 aprile 2024, sono stati complessivamente 51.753. Per quanto riguarda l’anno accademico 2024/2025 dunque si attende il nuovo contingente che sarà dettagliato per classe di concorso e regione.
RISERVA DI POSTI A FAVORE DI CHI HA 3 ANNI DI SERVIZIO
Il D.lgs 59/2017 art. 2 bis comma 2 prevede che per i primi tre cicli dei percorsi abilitanti:
coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124
La misura della riserva di posti è stabilita con decreto adottato dal Ministro dell’università e della ricerca, sentito il Ministro dell’istruzione e del merito.
Per l’anno accademico 2023/2024, il Decreto 620 del 22 aprile 2024 e il DPCM 3 agosto 2023, hanno stabilito una riserva di posti del 45% a favore di:
- Coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione nei cinque anni precedenti
- Coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria (concorso straordinario BIS).
Nell’ambito della suddetta quota di riserva, il 5 per cento è destinato ai titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni i quali partecipano ai percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e abilitazione di 60 CFU/CFA. Qualora le domande presentate dai candidati destinatari della quota di riserva del 5 per cento fossero inferiori al numero di posti riservati, i posti residui sono resi disponibili sulla riserva complessiva.
QUOTA DI RISERVA PER IL 2024/2025
Per il secondo e terzo ciclo la riserva di posti a favore dei candidati con tre anni di servizio scenderà al 35%. Infatti, il DPCM 4 agosto 2023 all’art. 14 afferma che la riserva di posti:
per il primo ciclo, è pari al 45 per cento, e, per il secondo e il terzo ciclo, è pari al 35 per cento dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna università o istituzione AFAM.
VEDI IL DECRETO 620 DEL 22 APRILE 2024
VEDI IL DPCM 4 AGOSTO 2023