Si è svolto ieri l’incontro riguardante l’informativa sul Decreto recante Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 18-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, da destinare ai territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 nelle Regioni Campania, Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo per l’adozione di misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2023/2024.
L’articolo 18-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.189 prevede lo stanziamento di risorse per le regioni della colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (Campania, Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo). Lo stanziamento era stato sospeso per l’anno scolastico 2022/2023 e sarà ripristinato per il 2023/2024.
Le risorse sono complessivamente pari a poco più di 4 milioni di euro e saranno distribuite fra gli uffici scolastici regionali delle Regioni interessate (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche e Umbria) sulla base dell’ampiezza del cratere dei danni recati da ciascun evento sismico.
Nei limiti delle risorse asseegnate, gli Uffici scolastici hanno la possibilità di individuare la tipologia e l’entità degli incarichi aggiuntivi nell’ambito del finanziamento a essi assegnato.
La somma sarà ripartita secondo la seguente tabella:
Regione | Totale assegnato A.S 2023/2024 |
Abruzzo | 528.184,41 |
Campania | 487.554,84 |
Lazio | 365.666,13 |
Marche | 2.072.108,07 |
Umbria | 609.443,55 |
TOTALE | 4.062.957,00 |
Per quanto riguarda il personale docente e ATA (compresi i DSGA), gli incarichi conferiti sono assimilati a contratti fino al termine delle attività didattiche, quindi avrannoo scadenza 30 giugno 2024.
Poiché si tratta di un finanziamento annuale, questo non consente invece il conferimento di incarichi aggiuntivi al personale dirigente (sebbene teoricamente possibile in base al disposto della legge).