Fino al 15 febbraio 2024 sarà possibile presentare sulla piattaforma Unica la domanda per accedere alle agevolazioni per i viaggi di istruzione e per le visite didattiche, destinate alle famiglie con basso ISEE. Si tratta di uno stanziamento di 50 milioni, messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’anno scolastico 2023/2024, per studentesse e studenti delle Scuole statali secondarie di secondo grado.
Come è noto, con la Direttiva 3 aprile 2023, n. 6, è stata destinata una quota pari ad € 50.000.000,00 per un’azione di sistema volta a consentire, nel quadro di un’autonoma progettazione di ampliamento dell’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche ed educative statali e in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, il coinvolgimento nei viaggi di istruzione e nelle visite didattiche del più ampio numero di studentesse e studenti, favorendo prioritariamente coloro che provengono da famiglie a basso reddito.
In particolare, le risorse stanziate saranno dirette ad agevolare le famiglie con Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 5.000 euro. Secondo le stime del Ministero, si tratterà di una platea di circa 330 mila potenziali beneficiari. Il contributo singolo previsto sarà di 150 euro.
Le famiglie di studentesse e studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche di cui all’Allegato «A» al Decreto dipartimentale n. 84/2023, a decorrere dal giorno 15 gennaio 2024 ed entro e non oltre il giorno 15 febbraio 2024, potranno accedere alla Piattaforma Unica «Famiglie e studenti», mediante procedura di identificazione e autenticazione informatica e richiedere l’agevolazione nella sezione «Servizi», sotto sezione «Agevolazioni», ambito «Viaggi di istruzione».
Ai fini della lavorazione della richiesta di agevolazione, le suddette famiglie di studentesse e studenti devono necessariamente essere in possesso di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, attestante la propria situazione ISEE.
La situazione ISEE della famiglia richiedente viene verificata sulla base della DSU aggiornata all’annualità 2024 e, ove non ancora sottoscritta, sulla base della DSU avente validità al 31 dicembre 2023.
In particolare:
- ove la famiglia sia in possesso di una DSU avente validità al 2024, la Piattaforma verifica in automatico la presenza del requisito in relazione alla suddetta DSU 2024 ed elabora la relativa richiesta;
- ove la famiglia non sia in possesso di una DSU aggiornata al 2024, ma abbia nella propria disponibilità una DSU avente validità al 2023, la Piattaforma verifica automaticamente la presenza del requisito in relazione alla DSU 2023 e, in caso di esito negativo, la famiglia richiedente potrà presentare una nuova richiesta, previa sottoscrizione di DSU aggiornata al 2024, purché entro il limite temporale del 15 febbraio 2024.
Per un approfondimento si rinvia alla nota ministeriale del 20 dicembre 2023