Il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) ha emanato la nota n. 46871 dell’11 dicembre, in riscontro alla richiesta di delucidazioni della Direzione Regionale per la Lombardia, Ufficio I, in relazione al pagamento di eventuali compensi accessori in favore dei dirigenti scolastici per la realizzazione dei progetti PNRR ed, in particolare, alla scelta tra il versamento della totalità del compenso previsto (il 100%), in virtù della prevalenza della natura comunitaria dei fondi PNRR da ritenere equiparati ai progetti a valere sui PON (fondi FSE e FESR), ed il versamento del solo 80% del compenso accessorio, dimidiato del 20% da versare in favore del fondo nazionale ex art. 4, comma 2 CCNI 01/08/2023, ai sensi dell’art. 19 del CCNL Area V dell’11/04/2006.
Preliminarmente, in riferimento ai finanziamenti relativi ai PON corre l’obbligo richiamare l’articolo 132, paragrafo 1, del Regolamento europeo n. 1303/2013 prevede che «in funzione della disponibilità dei finanziamenti a titolo di prefinanziamento iniziale e annuale e dei pagamenti intermedi l’autorità di gestione assicura che un beneficiario riceva l’importo totale della spesa pubblica ammissibile dovuta entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda di pagamento da parte del beneficiario.
Non si applica nessuna detrazione o trattenuta né alcun onere specifico o di altro genere con effetto equivalente che porti alla riduzione degli importi dovuti ai beneficiari».
Questa disposizione si pone in continuità col precedente Regolamento europeo n. 1083/2006, in cui si prevedeva, all’art. 80, la percezione integrale dei compensi relativi alle attività dei progetti PON da parte dei dirigenti. A tal riguardo, corre l’obbligo di evidenziare che il Regolamento UE si applica specificamente ai progetti finanziati dai Fondi strutturali, ossia il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE), che finanziano i progetti PON.
Vieppiù con nota prot. n. 11130 del 30 settembre 2008 avente come oggetto “Fondi Strutturali Europei – Programmazione 2007/2013 – Compensi per i Dirigenti scolastici” il Ministero dell’Istruzione, riferendosi esclusivamente ai compensi spettanti ai Dirigenti scolastici partecipanti
alla programmazione P.O.N. 2007/2013 “Programmi operativi Nazionali finanziati con Fondi europei” o finanziati con i Fondi Strutturali Europei (FSE), aveva precisato che eventuali compensi potevano essere percepiti per l’intero dai dirigenti e senza ritenuta del 20%.
Differente disciplina si applica ai progetti PNRR, rientranti tra le progettualità previste dall’art. 19
del CCNL Area V dell’11/04/2006 che prevede che, per gli incarichi non obbligatori, approvati dagli organi collegiali, è prevista, rispetto al compenso complessivo, una ritenuta del 20% da trattenere al Fondo regionale, ovvero al Fondo nazionale a valere dal 01/09/2023 (ex art. 4, comma 2 CCNI 01/08/2023): in particolare, nonostante vi sia un obbligo per il dirigente di attuare i progetti del piano nazionale di ripresa e resilienza, non vi è – tuttavia – un obbligo di assumere incarichi aggiuntivi.
Di conseguenza, la differenza tra le due discipline implica una diversa attuazione, non potendo essere formulate interpretazione analogiche tra i due istituti, rimanendo ancora attuale per i fondi PNRR la ritenuta del 20%, da trattenere sul relativo Fondo nazionale ex art. 4, comma 2 CCNI 01/08/2023.
A tal riguardo, oltre al compenso che l’istituzione scolastica dovrà erogare presso la Sezione di Tesoreria Provinciale territorialmente competente, lo stesso ente dovrà adempiere sia alla comunicazione all’USR di appartenenza con attestazione certa degli adempimenti, ai fini dell’annotazione dei versamenti effettuati sul Fondo nazionale per la retribuzione dei Dirigenti Scolastici, sia alla comunicazione a Noipa per i compensi accessori fuori cedolino unico.
