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Titoli di specializzazione L2: quali sono i titoli valutabili? Non basta la denominazione “L2” [Chiarimenti]

I titoli di specializzazione L2 certificano ufficialmente le competenze in didattica dell’italiano a stranieri.

LA CLASSE DI CONCORSO A-23
La classe di concorso A-23 è stata creata con la riforma delle classi di concorso del 2016 e consente di insegnare Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti). L’insegnante di Italiano per stranieri viene spesso inserito all’interno dei contesti CPIA, ossia Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti

L’accesso a tale classe di concorso è consentita a coloro che, oltre ad essere in possesso di una delle lauree indicate nella tabella allegata al DPR n° 16 del 14 febbraio 2016, siano in possesso anche di uno dei titoli di specializzazione italiano L2 (c.d. titoli congiunti, perché vanno posseduti congiuntamente al titolo di studio idoneo) indicati dal D.M. 92/2016.

Verifica qui quali lauree danno accesso alla classe di concorso A-23.

TITOLO VALUTABILE NELLE GPS
Secondo le tabelle titoli delle GPS, sono valutabili 3 punti.

Titolo di specializzazione in italiano L2 di cui all’articolo 3, comma 2, e all’allegato A al DM 23 febbraio 2016, n. 92, per ciascun titolo

Pertanto i titoli di specializzazione in Italiano L2 di cui all’articolo 3, comma 2, e all’allegato A al decreto ministeriale 23 febbraio 2016, n. 92, sono valutati 3 punti per ciascun titolo.

QUALI TITOLI SONO VALUTABILI?
Docenti e segreterie devono fare molta attenzione a verificare attentamente quali titoli sono valutabili come titoli L2 (sia in termini di punteggio, sia per l’accesso alla classe di concorso A-23). 

Affinché un titolo sia valutabile come tale deve quindi rientrare tra i titoli indicati nel DM 92/2016 e nell’Allegato A.

Anche il Ministero con la nota n. 162 del 2 febbraio 2021 aveva chiarito il punto precisando che l’allegato A del richiamato DM 23 febbraio 2016, n. 92 individua i titoli di specializzazione attualmente riconosciuti.

In particolare, detto decreto riconosce come titoli validi il possesso delle seguenti certificazioni di glottodidattica di II livello:

  • DILS-PG di II livello rilasciato dall’Università per stranieri di Perugia;
  • DITALS di II livello rilasciato dall’Università per stranieri di Siena;
  • CEDILS rilasciato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia;

L’allegato A indica invece quali Master (di I e II livello) e specializzazioni sono valutabili. Con il Decreto Ministeriale n. 130 del 6 luglio 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), ha ampliato il novero dei Master riconosciuti come titoli di specializzazione in Italiano Lingua 2, aggiungendone tre. 

In particolare vengono riconosciuti A023:

  • Scuola di specializzazione in Didattica dell’Italiano a Stranieri (2 anni – 120 CFU) dell’Università per stranieri di Siena.
  • Master di I livello in Didattica dell’Italiano lingua seconda e lingua straniera intercultura e mediazione (60 CFU) dell’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
  • Master di I livello in Formatori Interculturali di Lingua Italiana per Stranieri – FILIS (60 CFU) dell’Università degli Studi dell’Insubria.
  • Master di I livello in Didattica dell’Italiano L2/LS in prospettiva interculturale dell’Università degli studi di Macerata.
  • Master di I livello in Didattica dell’Italiano L2 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
  • Master di I livello PROMOITALS Promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana e stranieri dell’Università degli studi di Milano.
  • Master di I livello in Didattica dell’Italiano come L2 dell’Università degli studi di Padova.
  • Master di I livello in didattica dell’Italiano come Lingua non materna dell’Università degli studi di Palermo
  • Master di I livello in didattica dell’italiano lingua non materna dell’Università per stranieri di Perugia.
  • Master di I livello in Didattica della Lingua e della Letteratura Italiana dell’Università per stranieri di Perugia e università per stranieri di Siena (erogato dal consorzio ICoN).
  • Master di I livello DITALS dell’Università per stranieri di Siena.
  • Master di I livello in Contenuti, metodi ed approcci per insegnare la lingua italiana ad adulti stranieri dell’Università per stranieri di Siena.
  • Master di I livello in Didattica dell’Italiano L2 (MITAL2) dell’Università di Torino.
  • Master di I livello Italiano lingua seconda e interculturalità dell’Università di Udine.
  • Master di I livello in Insegnare italiano a stranieri: scuola, università, impresa – limitatamente al Percorso A dedicato alla didattica dell’Italiano L2 dell’Università degli studi “Carlo Bo” di Urbino.
  • Master di I livello ITALS Didattica ee promozione della lingua e della cultura italiana a stranieri dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.
  • Master di II livello in Didattica dell’Italiano come L2 dell’Università della Calabria
  • Master di II livello in Didattica dell’Italiano L2 dell’Università degli studi “L’Orientale” di Napoli
  • Master di II livello in Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera dell’Università degli studi di Palermo;
  • Master di II livello in Insegnare Lingua e Cultura Italiana a Stranieri (LCS) dell’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma
  • Master di II livello in Inter-Imm Intercomprensione e Immigrazione: italiano per le professioni e per il carcere dell’Università per stranieri di Siena
  • Master di II livello ELIIAS E-learning per l’insegnamento dell’italiano a stranieri dell’Università per stranieri di Siena
  • Master di II livello in Progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua straniera e culture italiane a stranieri dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia
  • Master di II livello in “Didattica dell’italiano lingua non materna”, istituito e attivato dall’Università per gli stranieri di Perugia;
  • Master di I livello in “L’insegnamento dell’Italiano agli stranieri, L2” istituito e attivato dall’Università eCampus;
  • Master di I livello in “Didattica dell’Italiano come lingua seconda L2” istituito e attivato dall’Università degli Studi di Verona

Gli ultimi tre master sono stati aggiunti con il Decreto Ministeriale n. 130 del 6 luglio 2023

É evidente che si tratta di Master che presentano caratteristiche particolari e che sono stati specificatamente riconosciuti dal Ministero. Non basta la semplice denominazione “L2” affinché si possa parlare di “titolo L2”.

VEDI IL DECRETO 130 DEL 6 LUGLIO 2023 (decreto integrazione dell’allegato A)
VEDI IL DECRETO 92/2016
nota n. 162 del 2 febbraio 2021

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