É stata definitivamente approvata dal Senato della Repubblica, la legge di Bilancio 2025. Tra le misure previste che coinvolgono la scuola, vi è l’art. 1 comma 570 e 571, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, che prevedono un incremento, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2025 e a 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026, del contributo in favore delle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. La copertura individuata è a valere sul Fondo per gli interventi strutturali di politica economica.
CONTRIBUTO ALLE SCUOLE PARITARIE
Si ricorda che l’articolo 1-quinquies, comma 1, del decreto-legge n. 42 del 2016 statuisce che, a decorrere dall’anno 2017, è corrisposto un contributo alle scuole paritarie di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, che accolgono alunni con disabilità.
Il suddetto contributo è ripartito secondo modalità e criteri definiti con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, tenendo conto, per ciascuna scuola paritaria, del numero degli alunni con disabilità accolti e della percentuale di alunni con disabilità rispetto al numero complessivo degli alunni frequentanti.
Il decreto ministeriale n. 20 del 6 febbraio 2024 ha definito i criteri e i parametri per l’assegnazione dei contributi alle scuole paritarie di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2023/2024, avuto anche riguardo allo stanziamento di 113,4 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2024 sul capitolo 1477/2 “Contributi alle scuole paritarie di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, in proporzione agli alunni con disabilità”. Tali contributi sono stati assegnati alle regioni con il decreto direttoriale n. 451 del 27 febbraio 2024.
Rispetto a tale contributo quindi già previsto, la nuova legge di bilancio dispone quindi un incremento pari 50 milioni di euro per l’anno 2025 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. Ad essi si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica.