É stato pubblicato il Decreto ministeriale concernente le modalità di funzionamento dell’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale.
L’Osservatorio, istituito presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, si propone di rafforzare il raccordo permanente con le filiere produttive e professionali di riferimento degli istituti tecnici e professionali, ridurre il divario tra domanda e offerta di competenze e supportare il sistema nazionale della formazione nella progettazione dell’offerta formativa territoriale e nell’acquisizione e nel consolidamento nei curricoli degli istituti tecnici e nei percorsi professionali delle conoscenze tecnologiche previste.
COMPOSIZIONE
È composto da 15 esperti dell’istruzione tecnica e professionale. I componenti dell’Osservatorio, nominati con decreto del Ministro, sono così individuati:
- quattro esperti designati dal Ministero dell’istruzione e del merito, nel rispetto del principio della parità di genere
- due esperti designati, di comune accordo, dalle organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative, nel rispetto del principio della parità di genere;
- due esperti designati, di comune accordo, dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, nel rispetto del principio della parità di genere;
- tre esperti designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, garantendo adeguata rappresentanza alle diverse realtà regionali (Nord, Centro e Sud), nel rispetto del principio della parità di genere;
- un esperto designato, di comune accordo, dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e dall’Unione delle Province Italiane (UPI);
- un esperto designato dall’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere);
- un esperto designato dall’INVALSI;
- un esperto designato dall’INDIRE.
L’incarico ha durata annuale e può essere rinnovato per una sola volta.
L’eventuale partecipazione di personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario non dà diritto ad esonero totale o parziale dall’insegnamento e non deve in ogni caso determinare oneri di
sostituzione.
PRESIDENTE
Il Presidente è nominato dal Ministro, tra i componenti dell’Osservatorio, col decreto di costituzione dell’Osservatorio o con successivo del decreto, nel caso di dimissioni, decesso o revoca del Presidente pro tempore.
FUNZIONAMENTO
L’Osservatorio si riunisce almeno due volte l’anno, in tutti i casi in cui risulti necessario o su espressa richiesta del Ministro.
Le riunioni dell’Osservatorio sono convocate dal Presidente con un preavviso di almeno sette giorni, fatti salvi i casi di urgenza.
L’Osservatorio è convocato mediante apposita comunicazione trasmessa mediante posta elettronica, che dovrà indicare il luogo, la data, l’ora e l’ordine del giorno della riunione.
Unitamente alla comunicazione di convocazione, il Presidente invia ai componenti anche l’eventuale documentazione di supporto, ai fini di un’adeguata conoscenza e valutazione degli argomenti oggetto della riunione. Ove il Presidente dovesse ritenerlo opportuno in relazione al contenuto dell’argomento trattato, la documentazione di supporto potrà essere fornita anche direttamente in riunione.
Le riunioni dell’Osservatorio sono presiedute dal Presidente o da un suo delegato e possono svolgersi in audio-conferenza o in audio-videoconferenza, purché risulti garantita la possibilità per
tutti i partecipanti di intervenire oralmente, in tempo reale, sugli argomenti oggetto di riunione.
Le riunioni dell’Osservatorio sono validamente costituite ai fini deliberativi, se risulta presente almeno la metà dei componenti. L’Osservatorio delibera a maggioranza dei presenti.
Il contenuto di ciascuna riunione è oggetto di apposita verbalizzazione. I verbali delle riunioni dell’Osservatorio sono approvati da tutti i componenti presenti nella relativa seduta.
VEDI IL DECRETO
VEDI LA NOTA DELLA RAGIONERIA DELLO STATO
VEDI IL VISTO DI CONFORMITÀ DELLA CORTE DEI CONTI