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Linee guida discipline STEM: inviate ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutti gli studenti [Nota e Decreto]

Con la nota n. 4588 del 24 Ottobre 2023 sono state trasmesse le Linee guida per le discipline STEM.

Sono state emanate per introdurre nel piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche azioni dedicate a rafforzare le competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali attraverso metodologie didattiche innovative.

Le Linee guida attuano la riforma inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dell’investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi”, con la finalità di sviluppare e rafforzare le competenze STEM, digitali e di innovazione in tutti i cicli scolastici, a partire dal sistema integrato per bambini da zero a sei anni fino all’istruzione degli adulti.

Vogliono essere una prima, incisiva risposta per superare le difficoltà nell’apprendimento in matematica, evidenziate negli esiti delle prove Invalsi svolte negli ultimi anni, difficoltà che destano maggiore preoccupazione se si considerano le differenze territoriali, di origine sociale e anche di genere.

Le vigenti Indicazioni nazionali e Linee guida offrono già molti spunti di riflessione per un efficace approccio all’insegnamento delle discipline STEM, ma questo documento, che non individua nuovi contenuti, intende fornire ulteriori indicazioni metodologiche che possono essere utilizzate dai docenti di tutti i gradi scolastici. 

È infatti prioritario innovare il metodo di insegnamento, introducendo esperienze concrete, vicine alla vita degli studenti, dalle quali risalire alle regole generali. Grazie alle risorse del PNRR, le istituzioni scolastiche hanno la possibilità di organizzare percorsi formativi per i docenti sull’utilizzo delle metodologie didattiche innovative per l’apprendimento delle STEM, anche basate su percorsi “immersivi”, centrati su simulazioni in spazi laboratoriali innovativi.

La matematica, come le altre discipline scientifiche, non consiste nell’imparare a memoria delle formule, ma nel capire come applicarle, dal momento che l’astrazione nasce più facilmente se si pongono gli studenti davanti a problemi concreti. Bisogna superare l’idea secondo cui le STEM sono solo per pochi: se si forniscono gli strumenti per conoscerle, tutti possono comprenderle e apprezzarle.

Occorre trovare il modo di interessare gli studenti, fin dalla più tenera età, rendendoli partecipi del loro percorso di apprendimento attraverso giochi, esperimenti, dibattiti, sfide, uso consapevole delle tecnologie. 

Occorre generare passione per la matematica e le altre discipline scientifiche perché, come diceva Maria Montessori, per insegnare bisogna emozionare.

Soltanto in questo modo si vince la sfida e si riescono ad appassionare i giovani le verso discipline fondamentali per una piena cittadinanza attiva e per la crescita del Paese.

COSA PREVEDE IL DECRETO
Al fine di dare attuazione alla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della
Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, e al comma 552 dell’articolo 1, lett. a) della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, sono adottate le Linee guida, di cui all’Allegato 1 al presente decreto, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale.

 A decorrere dall’anno scolastico 2023/2024 le istituzioni scolastiche dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione statali e paritarie aggiornano il piano triennale dell’offerta formativa e il curricolo di istituto prevedendo, sulla base delle Linee guida di cui al comma 1, azioni dedicate a rafforzare lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche, digitali e di innovazione legate agli specifici campi di esperienza e l’apprendimento delle discipline STEM.

I servizi educativi di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, inseriscono nella programmazione educativa azioni ed attività connesse a supportare un primo approccio matematico, scientifico e tecnologico ai sistemi simbolico-culturali relativi al mondo naturale e artificiale.

L’attuazione di quanto previsto ai commi 2 e 3, è oggetto di apposito monitoraggio, sulla base di specifici indicatori di realizzazione, i cui esiti saranno oggetto di pubblicazione

VEDI LA NOTA
VEDI DM 184 DEL 15 SETTEMBRE 2023
VEDI LE LINEE GUIDA

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