Tra le varie misure previste dalla Legge di bilancio 2023 vi è anche l’estensione dei percorsi di orientamento scolastico, di cui ne viene ampliata la portata a tutte le classi e gli anni di corso della scuola secondaria, sia di primo grado che di secondo grado.
Il testo vigente prevede, infatti, che i percorsi di orientamento si inseriscono strutturalmente negli ultimi tre anni di corso della scuola secondaria di secondo grado e nell’ultimo anno di corso della scuola secondaria di primo grado. Il nuovo testo invece prevede che i percorsi di orientamento si inseriscono strutturalmente in tutte le classi della scuola secondaria di I e II grado.
Si prevede altresì che a partire dall’anno scolastico 2023/2024:
- Nelle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, le attività di orientamento consistono in moduli curricolari anche superiori a trenta ore, nel limite delle risorse disponibili a legislazione vigente e nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa, da inserire anche nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.
- Nel primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado e in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado, le attività di cui al secondo periodo consistono in moduli di trenta ore da svolgere in orario curricolare o extracurricolare, anche all’interno di progetti già in essere nell’istituzione scolastica.
Con riferimento agli alunni con disabilità certificata sono previsti interventi specifici finalizzati all’orientamento e volti a offrire alle famiglie strumenti utili per indirizzare la scelta del percorso formativo.
Tali percorsi di orientamento, attualmente inseriti strutturalmente nell’ultimo anno di corso della scuola secondaria di primo grado e negli ultimi due anni di corso della scuola secondaria di secondo grado, con il nuovo testo si inseriscono strutturalmente in tutte le classi della scuola secondaria di primo e secondo grado.