L’ANAC (Autorità Anticorruzione) ha inviato il 23 settembre alle istituzioni scolastiche una Nota di contestazione indirizzata ai Responsabili della prevenzione della corruzione e della Trasparenza (RPCT) degli enti inadempienti all’invio della griglia di rilevazione prevista dalla delibera ANAC 201/2022.
L’Autorità ha effettuato una verifica delle griglie di rilevazione ricevute al 31 agosto 2022 ed acquisite a sistema.
La nota è stata inviata ai soli enti per il quali non è risultata acquisita la griglia di rilevazione una nota di contestazione (2022-0075587 23/09/2022) con invito a regolarizzare la trasmissione della sola griglia di rilevazione OIV, entro il 15 ottobre 2022 nelle modalità richiamate nella delibera.
I destinatari della predetta nota sono, pertanto, invitati ad effettuare la trasmissione della griglia di rilevazione al 31 maggio 2022 di cui alla delibera n. 201/2022 al seguente indirizzo di posta ordinaria (PEO) attestazioni.oiv@anticorruzione.it .
A seguito delle molte richieste di chiarimenti ricevute in merito alla contestazione, il 5 ottobre l’ANAC ha pubblicato sul suo sito web una nota in cui, dopo viene ribadito che per tutte le amministrazioni prive dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) l’attestazione e la compilazione della griglia vengono effettuate dal Responsabile Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT), specificando, nella nota di trasmissione, che nell’ente è assente l’OIV o altro organismo con funzioni analoghe e motivandone le ragioni.
Con riferimento alle scuole – nelle more dell’individuazione di un organismo analogo all’OIV – è il dirigente scolastico che predispone e trasmette la griglia di rilevazione con attestazione delle verifiche effettuate sugli obblighi di pubblicazione indicati nella delibera n. 201/2022.
Successivamente alla trasmissione della griglia da parte del RPCT o del Dirigente Scolastico, sarà cura di enti e scuole individuare al proprio interno l’OIV o organismo analogo cui affidare le funzioni in materia di attestazione degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013 in vista delle future attestazioni.
Si rammenta che l’unico indirizzo al quale indirizzare la predetta trasmissione ai fini dell’acquisizione a sistema per l’elaborazione dei relativi valori esposti in griglia è: attestazioni.oiv@anticorruzione.it
Sulla questione sono forti le perplessità dei sindacati di categoria. Come rileva la FLC CGIL, emergono forti perplessità su tali ulteriori indicazioni che attestano una vera e propria marcia indietro dell’ANAC, non interpretano correttamente le indicazioni della delibera 201/2022 e della precedente delibera 430/2016 e rendono i dirigenti scolastici i controllori di se stessi, scaricando su di essi obblighi e inadempienze che appartengono ai Responsabili della prevenzione della corruzione.
Forte anche la presa di posizione dell’ANP secondo cui, il passaggio sarà cura di enti e scuole individuare al proprio interno l’OIV o organismo analogo cui affidare le funzioni in materia di attestazione degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013 in vista delle future attestazioni risulta totalmente illegittimo per violazione del citato art. 74, c. 4, D.Lgs. n. 150/2009 che esclude espressamente l’operatività di tale organismo nell’ambito delle istituzioni scolastiche.
Fortemente critica anche l’Ass. DIRIGENTISCUOLA-Di.S.Conf, secondo cui con tale intervento, infatti, l’ANAC ha non solo smentito se stessa rispetto a quanto esplicitato nelle Linee guida del 13 aprile 2016 e nella delibera 201 del 13 aprile 2022, ma ha palesemente calpestato la volontà del legislatore, con specifico riferimento all’art. 74, co. 4, del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, ai sensi del quale “[…] Resta comunque esclusa la costituzione degli Organismi di cui all’articolo 14 nell’ambito del sistema scolastico e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale”.
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