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Prove INVALSI per candidati detenuti, sottoposti a restrizioni della libertà personale o a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria Minorile [Nota]

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato la nota 11143 del 18 marzo 2024 con la quale si forniscono sintetiche indicazioni operative in relazione allo svolgimento delle prove INVALSI nei percorsi di II livello, III periodo didattico (articolo 4, comma 1, lett. b, e comma 3, lett. c), del Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263) funzionanti presso le sezioni carcerarie.

Come noto, infatti, il D.lgs. 13 aprile 2017, n. 62, recante “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lett. b), e  dell’articolo 14, comma 3, stabilisce che gli studenti frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado devono aver sostenuto le prove INVALSI quale requisito di ammissione all’esame conclusivo del II ciclo di istruzione.

Anche per il corrente anno scolastico 2023-2024, le prove INVALSI, per gli studenti frequentanti le sezioni carcerarie, saranno somministrate in forma cartacea in una sessione che rimarrà aperta dal 1° marzo al 6 giugno 2024. Le prove potranno essere effettuate in giornate differenti con le seguenti durate: prova di italiano – 120 minuti, prova di matematica – 120 minuti, prova di inglese – 90 minuti per la sezione di reading e 50 minuti per la prova di listening listening (si consiglia una
pausa di 10 minuti tra le due sezioni) mediante file mp3.

Si invitano i Dirigenti scolastici della scuola secondaria di secondo grado cui afferisce la sezione carceraria, ad individuare un docente referente che somministrerà le prove, tenuto conto del periodo di svolgimento delle prove stesse, come sopra indicato. L’INVALSI provvede ad inviare ai Dirigenti scolastici le informazioni e le istruzioni necessarie per l’espletamento delle prove, fornendo anche un servizio di assistenza per la risoluzione di eventuali criticità.

Per ogni ulteriore informazione in merito allo svoglimento delle prove si può consultare il sito INVALSI e la relativa area riservata.

Infine, per le ulteriori indicazioni relative alla gestione dei casi particolari, si rimanda ai contenuti indicati al paragrafo 2, “Candidati adulti frequentanti percorsi di secondo livello, terzo periodo didattico”, dell’allegata nota prot. n. 15531 dell’11 maggio 2023 della scrivente Direzione, condivisa con i competenti Uffici del Ministero della giustizia.

Eventuali ulteriori casi particolari non specificati nella casistica sopra richiamata, potranno essere segnalati e saranno trattati dalla Direzione scrivente, in collaborazione con gli altri Uffici competenti, al fine di una loro positiva risoluzione.

Nel ringraziare per la consueta collaborazione, si inviano cordiali saluti.

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