Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo.
Scuola
Nelle scuole per l’infanzia
- fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza;
- dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.
Per la scuola dell’infanzia si prevede dunque la sospensione delle attività didattiche solo a partire dal quinto caso positivo in classe in luogo delle attuali regole che prevedono la sospensione delle attività didattiche già dal primo caso.
Nella scuola primaria
- fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. Inoltre, è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;
- dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Per la scuola primaria si prevede dunque che fino a 4 casi l’attività didattica in presenza prosegua per tutti con l’utilizzo di mascherina FFP2 e l’autosorveglianza. Dal quinto caso in poi l’attività didattica in presenza prosegue solo per i soggetti guariti o vaccinati negli ultimi 120 giorni.
Le regole in vigore fino ad oggi invece prevedevano l’ausorveglianza nel caso di un solo positivo in classe e la didattica a distanza nel caso di due o più positivi.
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado
- con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti;
- con due o più casi di positività tra gli alunni,
- coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per 10 giorni;
- per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
In sostanza si prevede che, anche con tre o più casi covid nella classe l’attività in presenza continui per i soggetti guariti o vaccinati negli ultimi 120 giorni. Le regole in vigore fino ad oggi invece prevedevano che con tre o più casi l’intera classe svolgesse didattica digitale integrata.