Riceviamo e pubblichiamo la lettera della docente Lucia Massaro in merito al mancato scorrimento da concorso straordinario BIS, classe di concorso A011 per la regione Lazio.
Buongiorno, sono la docente Lucia Massaro e scrivo a nome dei 21 candidati rientrati secondo il DDG n. 1207 del 03/08/2023 nello scorrimento del concorso straordinario bis cdc A011 per la regione Lazio.
Nonostante il suddetto decreto e nonostante quello del 30/07/2023 – che disciplinava una prima ripartizione del contingente, destinando a noi i 21 posti residuati dalle rinunce dello scorso anno ci siamo visti negare i sopracitati posti quando con il DDG n.1506 del 28/08/2023 anche i 21 accantonati per il nostro “concorso in via di definizione” sono stati assegnati allo scorrimento della GM ordinario cdc A011.
Non riusciamo a capacitarci della situazione soprattutto poiché notiamo contraddizioni tra il modus operandi del Lazio e quello di altre regioni in cui lo scorrimento delle graduatorie dello straordinario bis è avvenuto senza alcun problema.
Ciò che ci perplime ancor più è la disparità di trattamento all’interno del Lazio stesso. Infatti, per le classi di concorso Ab25, B007, AC56 e AI24 – menzionate nel DDG che avrebbe autorizzato anche il nostro scorrimento – lo scorrimento stesso è avvenuto, a differenza di ciò che è capitato a noi.
Inizialmente, come da DDG 1207 del 3 Agosto, risultava che il Lazio si stesse muovendo nell’interpretazione e nell’attuazione del Decreto Milleproroghe sulla stessa linea delle altre regioni, autorizzando l’assunzione sui 21 posti residuali dallo scorso anno tramite lo scorrimento della graduatoria non vincitori cdc a011 concorso straordinario bis.
Successivamente – e solo nell’ultimo turno di nomina – è stato destinato allo scorrimento del concorso ordinario l’intero contingente dei posti, comprensivo anche dei 21 accantonati per noi.
In tal modo, si sono create a cascata disparità di trattamento non solo tra docenti del concorso straordinario di diverse regioni ma perfino tra docenti del concorso ordinario della medesima regione; inutile ribadire infatti che i primi vincitori inclusi nello scorrimento da ordinario hanno potuto scegliere tra una rosa di sedi più ridotta rispetto a coloro che hanno scelto per ultimi, pur essendo i primi in una posizione più utile dei secondi.
Per cui ci chiediamo: se questi posti non ci fossero spettati fin dall’inizio, come mai sono stati messi a disposizione per le assunzioni da ordinario solo nell’ultimo turno di nomina dello scorrimento? Come interpretare tale cambio di rotta in corso d’opera?
Abbiamo provato più volte a contattare e ad avere in colloquio con l’USR ma non abbiamo mai ricevuto risposta.
Non è possibile perdere il posto di lavoro che ci spetta, pertanto chiediamo che venga trovata al più presto una soluzione da chi di dovere.
