L’insegnante di ruolo sia su sostegno che su posto comune, in possesso del prescritto titolo dì specializzazione può chiedere di essere trasferito:
- su posto di sostegno
- su posto comune
- su posto speciale
PUNTEGGIO RADDOPPIATO PER SERVIZIO SU POSTO DI SOSTEGNO
Secondo quanto stabilito dalle note n. 1 e 4 del CCNI mobilità, per ogni anno di insegnamento prestato, con il possesso del prescritto titolo di specializzazione, nelle scuole speciali o ad indirizzo didattico differenziato o nelle classi differenziali, o nei posti di sostegno, o nelle DOS, qualora il trasferimento a domanda o d’ufficio sia richiesto indifferentemente sia per le scuole speciali, sia per quelle a indirizzo didattico differenziato, sia, infine, per posti di sostegno il punteggio è raddoppiato.
Il raddoppio del punteggio spetta:
- Esclusivamente per il servizio prestato su sostegno con il possesso del prescritto titolo di specializzazione (non spetta quindi per gli anni di servizio prestati senza titolo). A tal fine occorrerà indicare distintamente indicare nell’Allegato D (Dichiarazione anzianità di servizio dei docenti) gli anni di servizio prestati con il titolo di specializzazione.
- Esclusivamente per la mobilità volontaria o d’ufficio per posto di sostegno, posti speciali o a indirizzo didattico differenziato (qualora il docente quindi richieda anche la mobilità per la tipologia di posto comune, il raddoppio del punteggio sarà applicato solamente alla mobilità per posto di sostegno).
Il raddoppio del punteggio spetta anche per il docente già titolare su posto di sostegno (o su posto speciale) che richieda il trasferimento territoriale sempre su posto di sostegno. Non spetta invece ai docenti titolari su posto di sostegno che chiedono il trasferimento su posto comune.
COME COMPILARE LA DOMANDA PER FAR VALERE IL RADDOPPIO DEL PUNTEGGIO?
Per far valere il raddoppio del punteggio nella domanda di mobilità, oltre a compilare le voci 1,2,3 (servizio di ruolo, altro ruolo, retrodatazione giuridica e preruolo) occorre valorizzare l’apposita voce presente nella sezione “Anzianità di servizio”, Anni di servizio prestato su posti di sostegno, distinguendo il servizio su sostegno prestato sullo specifico ruolo, su altro ruolo o di preruolo oppure se si tratta di un anno di servizio su sostegno derivante da retroattività giuridica della nomina non coperta da effettivo servizio.
In tale voce, come spiegato prima, vanno indicati esclusivamente i servizi prestati su posto di sostegn con il possesso del prescritto titolo di specializzazione.
Questa voce permette al sistema di raddopiare il punteggio relativamente agli anni di servizio indicati.
Parimenti, nell’allegato D (Dichiarazione dell’anzianità di servizio), i servizi prestati su posto di sostegno con titolo di specializzazione, devono essere indicati nell’apposita sezione, distinguendo i servizi di ruolo da quelli di preruolo.
Quanto risulta dall’allegato D, deve essere riportato nel modulo di domanda. Vi deve cioè essere corrispondenza fra quanto indicato nell’allegato D e quanto riportato nella domanda di mobilità nella voce “Anni di servizio prestato su posti di sostegno”.
CCNI MOBILITÀ
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