Con l’Ordinanza 69476/2022 dell’11 luglio 2022 il Tribunale di Roma ha dichiarato l’antisindacalità della condotta del Ministro dell’Istruzione e ha ordinato di riaprire le trattative relative al CCNI Mobilità 2022/25, con l’inclusione delle organizzazioni sindacali ricorrenti.
In particolare i giudici hanno ritenuto che:
non aprire alle trattative nei confronti di OO.SS. firmatarie del CCNL, senza alcuna forma di motivazione che evidenzi la trasparenza della scelta, costituisca condotta antisindacale posto che – così facendo – si è venuto a creare una sorta di “monopolio sindacale” le cui ragioni rimangono incomprensibili ( cfr., per un caso analogo, Trib. Busto Arsizio 25/10/2019, n. 359). Appare evidente che si tratta di circostanza di fatto che è ben lungi dall’integrare la ricerca, in omaggio ai principi di correttezza e buona fede, del “maggior consenso possibile”.