Fino al 10 Giugno sarà possibile presentare domanda di inserimento nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le supplenze).
La scelta della provincia quest’anno deve essere effettuata con attenzione tenendo conto che sia per l’anno scolastico 2024/2025 che per quello successivo 2025/2026 è già previsto che si procederà nuovamente alle nomine da GPS I fascia sostegno e, in subordine, con la c.d. “Mini call veloce”.
ORDINE DELLE OPERAZIONI
Ricordiamo sempre che:
- I posti vacanti e disponibili che residuano dopo la mobilità sono già noti. Vedi il nostro prospetto.
- Questi posti andranno in parte utilizzati per le immissioni in ruolo da concorso (in corso di svolgimento) e, qualora le graduatorie non fossero pronte, si procederà all’accantonamento dei posti. Ricordiamo che essendo i posti banditi a livello regionale, non è ancora noto come l’accantonamento sarà ripartito a livello provinciale. I posti banditi a concorso sono sempre disponibili qui. Bisogna tenere conto anche che, per alcune regioni e per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado accade spesso che le domande di partecipazione ai concorsi siano in numero inferiore rispetto ai posti banditi.
- Si procede alla “Call veloce” ordinaria (attenzione: da non confondere con la c.d. “Mini call veloce”). La Call veloce ordinaria è rivolta a coloro che sono inseriti nelle GRADUATORIE DI MERITO concorsuali di altra regione.
- Nel caso in cui residuino posti, si procederà con le nomine da GPS I fascia sostegno.
- Solo se residuano ulteriormente posti, si procederà alla c.d. “Mini Call Veloce”.
Da quanto detto è innanzitutto evidente che alla “mini call veloce” si ricorre solo in ultima istanza e solo se, dopo le nomine da GPS I fascia sostegno, residuano ancora posti.
POSTI DISPONIBILI
Andando nel dettaglio ad analizzare i dati emerge che quest’anno, dopo la mobilità rimangono disponibili:
- 2528 posti per la scuola dell’Infanzia (a fronte dei 1903 dello scorso anno)
- 8020 posti per la scuola primaria (a fronte dei 12095 dello scorso anno)
- 4696 posti per la scuola secondaria di I grado (a fronte 8494 dello scorso anno)
- 1627 posti per la scuola secondaria di II grado (a fronte dei 5069 dello scorso anno)
Salta quindi subito all’occhio che, specie per la scuola secondaria di II grado, quest’anno i posti disponibili dopo la mobilità sono già in partenza inferiori (1627 a fronte dei 5069 dello scorso anno, rappresentano meno di un terzo del dato dello scorso anno).
A ciò deve aggiungersi che una parte di tali posti sarà utilizzato oppure accantonato per i vincitori del concorso. É evidente quindi che quest’anno il ricorso alla “Mini call veloce” sarà davvero assai limitato nella secondaria di II grado. Infatti, i 1627 posti disponibili saranno in primis utilizzati per le nomine\accantonamenti da concorso, poi per le nomine da GPS I fascia e solamente infine per la mini call veloce.
Facciamo un esempio concreto (Secondaria di II grado): nella provincia di Milano residuano dopo la mobilità solo 74 posti (lo scorso anno erano ben 242). Una parte di questi posti tra l’altro dovrà essere accantonata per il concorso (o sarà utilizzata per le immissioni in ruolo qualora le GM dovessero essere pronte). I posti residui saranno utilizzati per effettuare le nomine da GPS I fascia sostegno dove i dati attuali del Ministero disponibili qui mostrano la presenza di 2577 aspiranti, senza considerare i nuovi inserimenti e gli spostamenti di provincia. É evidente che non ci potrà essere nessun ricorso alla “Mini call veloce” per il II grado.
Facciamo un altro esempio sempre per la secondaria di II grado: nella provincia di Torino residuano dopo la mobilità solo 60 posti (lo scorso anno erano 133). Una parte di questi posti andrà al concorso (o sarà utilizzata per le immissioni in ruolo qualora le GM dovessero essere pronte). I posti residui saranno utilizzati per effettuare le nomine da GPS I fascia sostegno dove i dati attuali del Ministero disponibili qui mostrano la presenza di 1734 aspiranti, senza considerare i nuovi inserimenti e gli spostamenti di provincia. É evidente che non ci potrà essere nessun ricorso alla “Mini call veloce” per il II grado.
N.B: La consistenza delle graduatorie, quale risultano dai dati ministeriali, non tiene conto dei docenti neoimmessi in ruolo nell’anno 2023/2024 (anche con nomina finalizzata al ruolo) e ancora non depennati dalle GPS I fascia.
Ancora, nella provincia di Cuneo sono disponibili 15 posti a fronte dei 132 dello scorso anno. I dati del Ministero mostrano in I fascia 249 persone, senza considerare i nuovi inserimenti e i trasferimenti e i posti da accantonare per il concorso. Anche in questo caso è è altamente improbabile il ricorso alla “Mini call veloce”.
In sostanza quest’anno i posti disponibili per il II grado sono già ridotti in partenza (circa 1/3 della disponibilità dello scorso anno) e in parte devono essere accantonati per il concorso. Il ricorso alla “mini call veloce” sarà quindi limitato ad alcuni casi particolari.
Diventa quindi fondamentale la scelta della provincia di inserimento nelle GPS I fascia poiché la gran parte delle nomine da GPS I fascia saranno effettuate appunto direttamente dalle graduatorie piuttosto che tramite la “Mini call veloce”, alla quale si ricorre solo se nelle GPS I fascia non ci sono candidati sufficienti a coprire i posti disponibili.
Discorso molto diverso, come abbiamo accennato in premessa, per la scuola primaria, dell’infanzia e, in parte, per la scuola secondaria di I grado. Per questi ordini di scuola infatti i posti disponibili sono comunque tanti, le domande di partecipazione ai concorsi spesso sono inferiori rispetto ai posti disponibili e, pertanto, il ricorso alla “mini call veloce” sarà comunque massiccio.