Le operazioni di immissione in ruolo si articolano in due fasi:
- Fase 1 relativa alla scelta della provincia/classe di concorso “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze provincia classe di concorso/tipo posto”.
- Fase 2 relativa alla scelta della scuola all’interno della provincia di individuazione “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede”.
Gli uffici scolastici definiscono in autonomia i termini di apertura e chiusura dei propri turni di nomina e, conseguentemente, della fase di compilazione delle istanze agli aspiranti interessati. Indicativamente la prima fase dovrebbe partire dal 14 Luglio mentre la seconda dal 17 Luglio.
Per informazioni sulla tempistica esatta occorre consultare il sito dell’Ufficio Scolastico Regionale e seguire le indicazioni pubblicate.
Chi possiede l’app IO, riceverà notifica su app IO di comunicazione dell’apertura dell’istanza, sia per Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto che per Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede.
In questo articolo vediamo cosa succede nel caso in cui non si presenti la domanda per le immissioni in ruolo oppure si indichino solo alcune province\classi di concorso.
LA PRIMA FASE
La prima fase attiene alla scelta della provincia.
In particolare, l’utente avrà a disposizione l’istanza per la presentazione della domanda ‘Informatizzazione Nomine in Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto’. Fare clic su “Vai alla compilazione” per compilare l’Istanza.
Il sistema prospetterà tutte le province e tutti gli insegnamenti per cui l’utente dovrà sprimere il proprio gradimento ai fini di un’individuazione per le nomine in ruolo.
L’utente dovrà esprimere il proprio gradimento assegnando l’ordine di preferenza, trascinando gli elementi su o giù per modificare l’ordine in elenco.
Qualora l’utente non volesse partecipare ai procedimenti riferiti ad una o più delle province/insegnamento, dovrà esprimere la propria rinuncia cliccando sulle frecce.
Attenzione:
No, non sarai soddisfatto.
L’utente potrà anche rinunciare a tutte le province/insegnamento e non parteciperà alla fase di elaborazione. Evidentemente in questo caso il docente non sarà soddisfatto nemmeno d’ufficio.
ATTENZIONE ALLA RINUNCIA
Attenzione: La rinuncia su una o più province corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale individuazione sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia\e.
Qualora il candidato non esprima la preferenza su tutte le province e non risultino posti disponibili nelle province selezionate, conseguirà l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province, con conseguente decadenza dalla graduatoria di riferimento ai sensi dell’art. 436, comma 2 II cpv, del D.Lgs. 297/94, il quale stabilisce che la rinuncia alla nomina in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina è stata conferita.
In altri termini, la rinuncia inserita anche solo per una provincia della Regione (nel caso di candidati presenti nelle Graduatorie di merito regionali) può determinare la definitiva decadenza dalla graduatoria di riferimento. Questo si verificherà qualora nelle province selezionate dal candidato (quelle per cui non ha rinunciato) non risultino posti disponibili.
COSA SUCCEDE SE NON PRESENTO DOMANDA NELLA PRIMA FASE?
Diverso è il caso di chi non presenta domanda. Gli aspiranti in posizioni di graduatoria utile alla nomina che non presentino domanda, saranno trattati d’ufficio dalla procedura come assenti. Il trattamento d’ufficio avverrà in coda al trattamento a domanda. Di conseguenza, chi intende rinunciare alla proposta di nomina in ruolo dovrà comunque compilare la domanda e rinunciare espressamente all’eventuale proposta di nomina in ruolo, indicando “Rinuncia” per tutte le province della Regione (o solo per alcune di esse).
Se si è stati convocati in un turno GM l’individuazione avverrà a partire dalla provincia Capoluogo di regione e scorrendo le province all’interno della regione secondo la tabella di vicinanza delle province.
FASE II E ASSEGNAZIONE DELLA SEDE
Nella fase II, relativa all’assegnazione della scuola all’interno della provincia individuata nella fase I, oltre alle singole scuole, il sistema chiede anche di indicare anche un comune a partire dal quale, secondo il criterio di viciniorietà, gestire l’eventuale nomina d’ufficio in caso di assenza di posti sulle sedi puntuali espresse.
Questo significa che, anche se non vengono espresse tutte le scuole presenti nella provincia, si procederà alla nomina d’ufficio. Infatti, diversamente dalla fase 1, dove la mancata indicazione di una provincia equivale a rinuncia, nella fase 2, nel caso in cui il candidato non esprima le sedi con posti disponibili, si può procedere a nomina d’ufficio.