É in corso di conversione in Legge il Decreto Legge 31 maggio 2024, n. 71 (Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca).
Nel corso dell’esame in commissione è stato approvato l’emendamento 12.05 che introduce all’art. 5 del Decreto Legge 198/2022 novità in merito alle immissioni in ruolo 2024/2025 per i Dirigenti Scolastici:
«11–septies.1. Esclusivamente per l’anno scolastico 2024/2025 e fermo restando quanto previsto dall’articolo 19-quater del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, nelle regioni in cui le procedure del concorso ordinario indetto con decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione e del merito 18 dicembre 2023, n. 2788, non si concludono in tempo utile per le immissioni in ruolo, alle stesse si provvede attingendo alla graduatoria di cui al comma 11-quinquies del presente articolo, in deroga alle percentuali di posti assegnabili di cui al comma 11-septies del medesimo articolo. I posti utilizzati per le immissioni in ruolo effettuate ai sensi del primo periodo del presente comma sono reintegrati nel contingente assunzionale regionale da destinare al concorso ordinario indetto con il citato decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione e del merito 18 dicembre 2023, n. 2788, in occasione delle immissioni in ruolo degli anni scolastici successivi, a valere sul contingente delle disponibilità per le immissioni in ruolo da effettuare attingendo alla medesima graduatoria di cui al comma 11-quinquies del presente articolo.».
Pertanto, esclusivamente per l’anno scolastico 2024/2025 si prevede che nelle regioni in cui le procedure del concorso ordinario per Dirigenti Scolastici non si concludono in tempo utile per le immissioni in ruolo, per le immissioni in ruolo si attingerà dalle graduatorie del concorso ordinario 2017. Tuttavia, in occasione delle immissioni in ruolo degli anni successivi si procederà alla compensazione e alla reintegrazione di tali posti a favore dei candidati inseriti nelle graduatorie del concorso bandito il 18 dicembre 2023.
Ricordiamo infatti che, secondo l’art. 5 comma 11-septies del Decreto Legge 198/2022:
Le immissioni in ruolo sono effettuate:
- Per almeno per il 60 per cento dei posti a tal fine annualmente assegnabili, prioritariamente dalla graduatoria del concorso per titoli ed esami bandito ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione 13 ottobre 2022, n. 194 [Concorso 2023]
- Fino al 40 per cento, attingendo alla graduatoria di cui al comma 11-quinquies fino al suo esaurimento [Concorso 2017]
Per l’anno scolastico 2024/2025, in quelle regioni in cui le non vi sono graduatorie concorsuali pronte relativamente al concorso 2023, si potrà attingere in misura maggiore del 40% dalle graduatorie del concorso 2017, salvo compensazioni che saranno poi effettuate in occasione delle immissioni in ruolo effettuate negli anni successivi.