Se la bozza del Decreto nella parte che riguarda la scuola dovesse essere confermata, non posso che esprimere tutta la mia disapprovazione.
Bene per carità i finanziamenti alle scuole e agli enti locali, sacrosante le assunzioni per i vincitori dei vecchi concorsi e per talune categorie di insegnanti che aspettavano da tempo immemore, ma il problema del precariato storico è stato praticamente ignorato.
Non è possibile limitarsi alla prima fascia delle gps, non è possibile limitare le stabilizzazioni solo a poche migliaia di precari senza peraltro prevedere alcun percorso abilitante.
Questo provvedimento va assolutamente emendato in Aula, così proprio non può avere la mia approvazione.
Il M5S, forte dei numeri del 4 Marzo 2018 che oggi però possiede solo in Parlamento e non nel Paese,
continua a tenere in ostaggio oltre 150.000 lavoratori precari della scuola, opponendosi alle proposte della Lega e del centrodestra, grazie anche al silenzio-assensodel pd.
Presidente Draghi, in questo modo noi non avremo le cattedre occupate a Settembre, avremo una valanga di supplenti e rinviamo di un anno una soluzione che era alla portata di tutti.
La Lega presenterà emendamenti, ci appelliamo fin da subito a tutti i parlamentari e le organizzazioni sindacali affinché si raggiunga una soluzione reale condivisa.