Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), tramite la Ragioneria Generale dello Stato, ha dato il via libera all’assunzione di 53.627 docenti, circa 5.000 unità in meno rispetto alla richiesta iniziale del MIUR pari a 58.627 unità. Quest’ultimo, nell’ambito della procedura di autorizzazione al reclutamento del personale docente per il prossimo anno scolastico 2019\2020 aveva formulato una richiesta di autorizzazione ad assumere per complessive 58.627 unità, corrispondenti ad altrettanti posti vacanti e disponibili in dotazione organica.
Orbene, secondo il MEF nella predetta richiesta non veniva tenuto in considerazione la marcata riduzione delle iscrizioni degli alunni, registrata specie nell’ultimo biennio, connessa con il calo della natalità.
Al riguardo, il MEF ha più volte evidenziato quanto previsto dal DPR 20 marzo 2009, n. 81 e, in particolare, che le dotazioni organiche complessive e la distribuzione delle stesse tra le regioni sono definite specificamente in base al grado di densità demografica e alla previsione dell’entità e della composizione della popolazione scolastica.
Alla luce delle interlocuzioni tecniche, il Ministero dell’Istruzione ha fatto pervenire il 23 luglio scorso una nuova richiesta per complessive 53.627 unità sulla quale la RGS lo scorso 25 luglio ha comunicato di non avere ulteriori osservazioni da formulare.