La Call Veloce da GPS I fascia sostegno (anche chiamata “mini call veloce”) è un procedura che consente, ai docenti inseriti nelle GPS I fascia sostegno (compresi gli elenchi aggiuntivi) di candidarsi in altre province qualora residuino dei posti dopo le nomine da GPS I fascia finalizzate al ruolo.
Le istanze saranno disponibili mercoledì 9 agosto 2023 (ore 9.00) e venerdì 11 agosto 2023 (ore 9.00).
QUALI SANZIONI IN CASO DI RINUNCIA?
Il DM n. 119 15 Giguno 2023 relativo alle assunzioni straordinarie “call veloce” GPS I fascia sostegno dispone che:
l’assegnazione di una sede in una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della stessa e preclude il conferimento delle supplenze di cui all’articolo 2, comma 4, lettere a), b) e c), dell’Ordinanza ministeriale, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS.”
Pertanto la rinuncia successiva (dopo l’assegnazione della sede) o la mancata presa di servizio preclude il conferimento di qualsiasi supplenza (anche breve) e anche proveniente da graduatorie d’istituto per qualsiasi classe di concorso o tipologia di posto.
Per cui per quanto riguarda la Mini call veloce, è utile fare questa differenza:
1) Mancata presentazione domanda o mancata assegnazione provincia: chi non partecipa alla “call veloce GPS I fascia” oppure risulta rinunciatario rispetto ad alcune province non espresse e chi, in ogni caso, non ottiene nessuna provincia tra quelle indicate nel modulo domanda, decade dalla procedura call veloce ma resta a pieno titolo nelle GPS nella provincia di inserimento, conservando il diritto di partecipare all’assegnazione delle supplenze.
2) Viceversa, chi nell’ambito della Call Veloce Gps I fascia ottiene l’assegnazione della scuola, vedrà automaticamente preclusa la non possibilità, per l’a.s. 2023/24, di concorrere per le supplenze nella provincia di inserimento nelle GPS. Ciò, quindi, anche in caso di rifiuto della scuola assegnata o di mancata assunzione in servizio l’1/9/2023.
Per cui, è opportuno che il candidato indichi nelle preferenze solo le province che è effettivamente disposto ad accettare.
Al fine di evitare la sanzione e conservare il diritto al conferimento della supplenza, occorrerà eventualmente manifestare la volontà di rinuncia alla provincia ottenuta dandone immediata comunicazione all’Ufficio Scolastico di riferimento prima che quest’ultimo assegni la scuola.